Esecuzione di ordine di carcerazione: in arresto trentanovenne tortoliese
Esecuzione di ordine di carcerazione: in arresto trentanovenne tortoliese
Esecuzione di ordine di carcerazione: in arresto trentanovenne tortoliese
repertorio
Esecuzione di ordine di carcerazione: in arresto trentanovenne tortoliese. Nel pomeriggio di ieri, i carabinieri di Tortolì hanno tratto in arresto Michele Mirai, pregiudicato, classe 1977, in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso il 20 dicembre dal tribunale di Lanusei. L’uomo, che
Esecuzione di ordine di carcerazione: in arresto trentanovenne tortoliese.
Nel pomeriggio di ieri, i carabinieri di Tortolì hanno tratto in arresto Michele Mirai, pregiudicato, classe 1977, in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso il 20 dicembre dal tribunale di Lanusei.
L’uomo, che dovrà scontare una pena di 1 anno e un mese e pagare una multa di 5700,00 euro per “delitti in materia di stupefacenti”, si trova attualmente presso la casa circondariale di Lanusei a disposizione dell’autorità giudiziaria.
(PHOTOGALLERY) A Villagrande la 12ª edizione di Juntos: il torneo di Sa Strumpa conquista centinaia di spettatori
Dalle 18, il centro del paese si è trasformato in un’arena a cielo aperto, accogliendo atleti provenienti da Sardegna, Italia e da Paesi come Islanda, Inghilterra, Scozia, Bretagna e Iran. Le competizioni, suddivise per categorie di peso e regolate da norme tecniche ufficiali, si sono concluse con l’assegnazione del titolo di vincitore assoluto, in un clima di grande agonismo, rispetto e sportività.
Si è svolta ieri, venerdì 8 agosto, in piazza Chiesa, la dodicesima edizione del Torneo Internazionale “Juntos” di Sa Strumpa, disciplina tradizionale sarda riconosciuta dalla FIJLKAM, dal CONI e dalla UWW – United World Wrestling. L’evento, organizzato dall’ASD Sa Strumpa di Villagrande con il presidente Antonio Coccoda e il supporto del Comitato Regionale FIJLKAM Sardegna, rappresenta uno dei principali appuntamenti internazionali dedicati a questa antica forma di lotta, simbolo di identità e cultura dell’isola.
Dalle 18, il centro del paese si è trasformato in un’arena a cielo aperto, accogliendo atleti provenienti da Sardegna, Italia e da Paesi come Islanda, Inghilterra, Scozia, Bretagna e Iran. Le competizioni, suddivise per categorie di peso e regolate da norme tecniche ufficiali, si sono concluse con l’assegnazione del titolo di vincitore assoluto, in un clima di grande agonismo, rispetto e sportività.
Questo respiro internazionale è favorito dalle sorprendenti affinità tecniche tra la Sa Strumpa, la lotta libera, la greco-romana e altre forme di lotta tradizionale celtica, in particolare scozzese e bretone, suggerendo origini antichissime e radici culturali comuni in Europa.
“Sa Strumpa”, in sardo, significa letteralmente “buttare bruscamente a terra l’avversario”. Oltre la definizione, è un linguaggio del corpo e una testimonianza viva della cultura agro-pastorale sarda: un tempo passatempo prediletto dei giovani nei contesti rurali, praticata in occasione di fiere, feste campestri e ricorrenze religiose.
La manifestazione, giunta alla sua dodicesima edizione, si inserisce nel progetto Juntos – “insieme” – che da anni promuove non solo le lotte tradizionali ma anche valori di inclusione, rispetto e solidarietà, unendo popoli e culture attraverso la passione sportiva.
Alla giornata hanno partecipato, oltre agli organizzatori, Vincenzo Piroddu, presidente della FIJLKAM Sardegna, e le realtà locali come la Pro Loco, il Comitato giovanile, il Comune, il gruppo folk e la leva 1995, che hanno contribuito alla riuscita dell’evento.
I vincitori per categoria:
Fino a 62 kg – Enrico Montisci
62-68 kg – Thomas Ke’re’be’l
68-74 kg – Miraghaei Moradi
74-81 kg – Jack Brow
81-90 kg – Julien Rault
90-100 kg – Thomas Gibson
Oltre 100 kg – Ryan Dolan
Momenti di grande emozione hanno accompagnato la premiazione dei giovani atleti locali della palestra Yaoki Dojo – Martina Mereu, Cristian Conigiu, Mattia Rubiu, Matilde Rubiu, Alessio e Simone Cruccas – premiati da Raffaele Cocco della palestra Shardana di Silanus.
Durante la cerimonia, sono stati ricordati Gianni Longoni, socio fondatore di Juntos, e Gabriele Pinna di Ghilarza, giovane atleta scomparso prematuramente a 17 anni.
Oltre allo spettacolo sportivo, la manifestazione ha lasciato un segno per l’atmosfera di comunione: sul tatami si sono viste lotte intense ma sempre corrette, animate da un profondo rispetto reciproco; fuori dall’arena, lo stesso spirito ha proseguito nelle ore successive, con tutti gli atleti – indipendentemente dalla nazionalità o dal risultato – riuniti alla Sagra de Is Gathulis. Qui, l’inconfondibile ospitalità villagrandese ha fatto sentire ogni partecipante come a casa, tra piatti tipici, storie condivise e risate in più lingue, trasformando la serata in un momento davvero significativo.
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