Tortolì. Convocato il consiglio comunale per martedì 15 novembre

Abbattere le barriere che impediscono l’accesso alle cure mediche per chi vive in condizioni di povertà e offrire un primo sostegno concreto attraverso visite specialistiche gratuite: è questo l’obiettivo del Programma Nazionale “Equità nella Salute 2021-2027 – Contrastare la povertà sanitaria”, entrato pienamente in attività anche in Ogliastra, dopo le prime iniziative avviate a fine 2024.
Attualmente, nella Casa della Salute di Lanusei e nel Poliambulatorio di Tortolì, operano numerosi professionisti esperti in diverse discipline mediche, tra cui psicologia, psichiatria, odontoiatria, anestesia, reumatologia, geriatria e nefrologia. Il programma si rivolge a persone in condizioni di vulnerabilità socioeconomica, selezionate dai servizi sociali dei Comuni ogliastrini, sulla base di criteri precisi.
Il progetto è finanziato con fondi europei FSE+ (Fondo Sociale Europeo Plus) e FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) e coinvolge la ASL Ogliastra insieme ad altre 37 aziende socio-sanitarie di sette regioni del Mezzogiorno: Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. A livello nazionale, il programma è promosso dal Piano Coesione Italia, dal Ministero della Salute e dall’Unione Europea, con l’Istituto Nazionale Salute, Migrazioni e Povertà (INMP) nel ruolo di organismo intermedio per l’attuazione.
La progettazione locale è frutto del lavoro congiunto tra la Direzione del Servizio Sociosanitario della ASL Ogliastra, la Conferenza Sociosanitaria del Plus e i servizi sociali comunali, in un’ottica di rete che coinvolge operatori sanitari e amministrativi.
Nel dettaglio, il programma si articola in sette interventi principali, da realizzare nel corso di cinque anni: Costituzione di un’équipe clinica multidisciplinare; Fornitura di farmaci e prestazioni sanitarie/sociosanitarie; Co-progettazione con il terzo settore locale; Attività di mediazione di sistema; Fornitura di protesi odontoiatriche; Acquisto di un motorhome medicalizzato; Produzione e diffusione di materiale per l’educazione sanitaria.
A sottolineare l’importanza del progetto è Lorena Paola Urrai, direttrice del Servizio Socio-Sanitario della ASL Ogliastra: «Questo progetto si propone di creare un canale privilegiato per le persone in stato di vulnerabilità socioeconomica, offrendo risposte sanitarie appropriate e tempestive. È una vera forma di medicina di prossimità, che va oltre la cura, puntando anche su educazione e prevenzione».
Nel prossimo futuro è previsto l’arrivo di un motorhome clinico, un ambulatorio mobile che permetterà di raggiungere direttamente i cittadini nei diversi comuni ogliastrini. Saranno organizzate giornate dedicate a prevenzione, diagnosi e cura, con l’intento di rendere sempre più accessibile il diritto alla salute per tutti, soprattutto per chi è più fragile.