Un arresto e una denuncia a Tortolì per possesso di droga
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“La chiusura del Punto Nascita non rappresenterebbe solo una perdita sanitaria, ma un grave rischio per la sicurezza di madri e neonati, aprendo la strada a una vera e propria desertificazione sanitaria del territorio”, dichiara Adriano Micheli, portavoce del comitato.
Il coordinamento #GiùLeManiDall’Ogliastra lancia un appello urgente contro la possibile chiusura del Punto Nascita dell’ospedale “Nostra Signora della Mercede” di Lanusei, chiedendo all’assessore regionale alla Sanità Armando Bartolazzi e alla presidente della Regione Alessandra Todde di avviare immediatamente la procedura per la deroga ministeriale prevista dal Decreto Ministeriale n. 70/2015, che permette alle Regioni di richiedere deroghe per mantenere operativi i punti nascita con meno di 500 parti l’anno in zone geograficamente svantaggiate o difficilmente raggiungibili.
Secondo il coordinamento, l’Ogliastra, con la sua conformazione orografica complessa e le difficoltà di collegamento con altri ospedali, rientra pienamente in questi criteri. Il coordinamento sollecita inoltre il coinvolgimento del Comitato Percorso Nascita regionale, delle direzioni di Ares e Asl4 e dei sindaci dell’Ogliastra, ribadendo che la salute e la sicurezza dei cittadini ogliastrini non possono più aspettare.