Una biblioteca comunale nuova di zecca, con una sala multimediale da dieci postazioni internet e una piccola sala cinema munita di videoproiettore e schermo. La struttura, dedicata al poeta Peppino Mereu, verrà ospitata in un’ala del palazzo comunale di Loceri.

I locali, riqualificati dopo un radicale intervento di ristrutturazione, verranno aperti al pubblico il prossimo martedì a partire dalle 16. Le novità non finiscono qui perchè nei giardinetti comunali che si trovano all’esterno dei locali l’amministrazione comunale ha intenzione  di posizionare anche delle panchine e dei tavolini. Il fine è quello di consentire, nelle belle giornate, la lettura all’aperto.

“Abbiamo voluto investire sul welfare e sulla cultura come motore di crescita consapevole e responsabile e per far ciò abbiamo trasferito la biblioteca dai vecchi locali, distanti dal centro, nel palazzo municipale. L’abbiamo dotata di une serie di servizi destinati alle associazioni e ai cittadini. Chi vorrà, dopo l’orario di apertura, potrà utilizzare la sala cinema per organizzare iniziative culturali, cineforum e convegni” fa sapere il sindaco di Loceri Roberto Uda che sottolinea come il potenziamento dei servizi culturali sia rivolto a tutte le fasce di età.  L’intervento è costato complessivamente 40mila euro.

Bosa, arrestato un uomo per mesi di violenze sessuali sulla figlia minorenne dell’ex moglie.

Un uomo di quarantuno anni è stato arrestato questa mattina dai carabinieri di Bosa con l’accusa di aver commesso ripetute violenze sessuali sulla figlia minorenne della sua ex moglie.

L’arresto è avvenuto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Oristano su richiesta della Procura della Repubblica, a conclusione di un’indagine delicata e complessa.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, gli abusi sulla ragazzina si sarebbero verificati nell’abitazione dell’indagato in un arco temporale prolungato, compreso tra aprile 2024 e luglio 2025. Un periodo di tempo durante il quale la vittima ha vissuto un incubo silenzioso.

La svolta nel caso è arrivata quando la minorenne ha trovato il coraggio di confidarsi con la madre. La donna, immediatamente, si è rivolta ai servizi sociali, dando il via all’attivazione della rete di protezione e alle procedure legali necessarie.

I carabinieri di Bosa, sotto il coordinamento della Procura, hanno quindi avviato una meticolosa raccolta di elementi e testimonianze. Gli accertamenti eseguiti hanno permesso di far emergere gravi indizi di colpevolezza a carico del quarantunenne, prove che hanno convinto il giudice per le indagini preliminari a disporre l’ordinanza di custodia cautelare.

L’uomo è stato tratto in arresto questa mattina e condotto in carcere. Il tempestivo intervento delle forze dell’ordine e il coraggio della vittima hanno permesso di porre fine a una situazione di abuso che si protraeva da mesi.