Grazie all’intenso lavoro degli speleologi sardi, il sistema carsico di Codula di Luna è stato annoverato come il più esteso d’Italia, con la bellezza di 70 km di estensione. Il 3 giugno è stata infatti trovata la congiunzione fra le grotte di Su Palu, Monte Longos, Su Molente, Bue Marino. Questa notizia è stata data sui Social Network da appartenenti alla Federazione Speleologica Sarda, e riportata sul notiziario di speleologia “Scintilena”.

Nel sito della Federazione Speleogica Sarda, gli esperti spiegano e commentano questo grande risultato: “Ci sono voluti quasi un anno di preparazione, otto uscite e più di 100 speleologi provenienti da tutti i gruppi della Sardegna e alcuni dalla penisola per ottenere questo risultato. Il 3 giugno alle 15 i tre speleosub della Commissione Speleosubacquea della Federazione Speleologica Sarda Daniele Maugeri, Enrico Seddone e Marcello Moi, dopo una esplorazione, hanno trovato il passaggio subacqueo inesplorato che li ha condotti nella grotta di Su Molente, già congiunta qualche anno fa al complesso del Bue Marino. Il Sistema carsico della Codula di Luna, conosciuto fin dagli anni ’70, ha da sempre affascinato ed accolto migliaia di speleologi, allo stesso modo il fantastico complesso del Bue Marino è stato esplorato da speleologi e speleosub italiani, cechi, inglesi, tedeschi e di molti altri paesi”.