Sono arrivati con i loro grembiulini blu, rosa e celesti in piazza Venezia accompagnati dalle maestre. I bambini delle scuole materne ed elementari di Girasole, con le loro uniche armi, quelle dell’allegria e dell’innocenza, hanno dichiarato guerra alla violenza. In un’allegra baraonda, fatta di girotondi e corse, hanno giocato tutti assieme nel prato verde, a pochi metri di distanza dallo scheletro annerito del Facanapa, il chiosco incendiato poche settimane fa.
E’ partita così la manifestazione organizzata nel piccolo centro ogliastrino colpito al cuore dagli attentati incendiari per dire no alla violenza. E’ iniziata nel miglior modo possibile, con i gestori del Facacapa dietro il bancone, e il sindaco Gianluca Congiu, in piazza di buonora, a testimoniare la volontà della comunità di Girasole ad andare avanti nonostante la preoccupazione e in attesa degli appuntamenti che si susseguiranno nell’arco della giornata.
Arrivata in Europa nel Seicento dall’America Latina, la Tradescantia è oggi una pianta diffusissima per la sua bellezza e facilità di coltivazione. Eppure in Sardegna è accompagnata da una fama…
Villagrande Strisàili ha fatto da sfondo a uno scatto straordinario realizzato dal fotografo tortoliese Fabrizio Piroddi. L’immagine, che cattura l’essenza della natura incontaminata, ritrae un gruppo di mufloni immersi in…
Arrivata in Europa nel Seicento dall’America Latina, la Tradescantia è oggi una pianta diffusissima per la sua bellezza e facilità di coltivazione. Eppure in Sardegna è accompagnata da una fama…
Villagrande Strisàili ha fatto da sfondo a uno scatto straordinario realizzato dal fotografo tortoliese Fabrizio Piroddi. L’immagine, che cattura l’essenza della natura incontaminata, ritrae un gruppo di mufloni immersi in…