La Foundation for Environmental Education (Fee), ha assegnato le Bandiere Blu. Anche due perle ogliastrine tra i comuni e gli approdi premiati per il 2016.
Tortolì tra i 152 comuni italiani in cui sventolerà la bandiera. Tra i sessantasei approdi premiati per la qualità dei servizi e delle acque, invece, compare la Marina di Baunei (Santa Maria Navarrese).
“Acque di balneazione” di eccellente qualità, efficienza della depurazione, un buon sistema di raccolta differenziata e presenza di aree pedonali, piste ciclabili e spazi verdi. Sono solo alcuni dei criteri di valutazione utilizzati per il conferimento della bandiera blu alle spiagge tortoliesi del lido di Orrì e di Cea.
Tra i comuni sardi, insieme a Tortolì compaiono Santa Teresa di Gallura, La Maddalena, Palau, Oristano, il tratto di Quartu Sant’Elena, Castelsardo, Sorso e le grandi novità del 2016: Badesi, Sassari e Teulada.
Per la categoria degli approdi compare invece la Marina di Baunei (Santa Maria Navarrese).
Per ottenere la bandiera l’approdo turistico ha dovuto sostenere un esame molto severo, superato alla grande visti i risultati.
Il FEE, infatti, prevede che un approdo per ottenere la Bandiera Blu rispetti una serie di requisiti che lo differenzino dagli altri: deve essere dotato di pontili e moli per diportisti, possedere i servizi necessari, contenitori per la raccolta differenziata di rifiuti riciclabili come vetro, alluminio, carta, plastica, rifiuti organici e possedere un documento di politica ambientale e un piano ambientale con una particolare attenzione per la gestione dell’acqua, dei rifiuti, per il consumo di energia, per la salute e il rispetto delle norme di sicurezza.
“Rispetto a due anni fa, quando furono assegnati sei riconoscimenti – dice l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio Francesco Morandi – il numero delle Bandiere Blu per noi è quasi raddoppiato e siamo convinti crescerà ancora, perché la Sardegna è un’isola-parco, esempio di alta qualità nell’erogazione di servizi e di sostenibilità ambientale”.
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