Primo maggio: Lila e Cgil insieme nella campagna contro l’Hiv
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Un gesto di fede, identità e comunità ha illuminato nei giorni scorsi il Santuario della Madonna d’Ogliastra. L’Associazione Madonna d’Ogliastra, insieme a don Piergiorgio e don Federico, ha espresso un sentito ringraziamento a tutte le realtà che hanno reso possibile la tradizionale accensione della lampada votiva, simbolo di devozione e unione tra i paesi del territorio.

In primo luogo, il grazie è rivolto alle comunità parrocchiali di Cardedu e Tertenia e ai rispettivi sindaci, che hanno donato l’olio destinato ad alimentare la lampada della Madonna. Un gesto di condivisione che ha rafforzato il legame tra i due centri e il Santuario.
Parole di riconoscenza sono state espresse anche verso il sindaco di Lanusei, che ha accolto i partecipanti e fatto gli onori di casa durante la cerimonia. Un ruolo fondamentale è stato svolto dagli operai di Forestas del vivaio di San Cosimo, coordinati dal dottor Michele Puxeddu, insieme al signor Mariano Laconi, per il supporto tecnico e logistico.
Un ringraziamento particolare è stato poi rivolto ai vigili del fuoco di Nuoro e Lanusei, che con professionalità hanno provveduto alla deposizione della corona sulla sommità del Santuario, e alla polizia locale, che ha garantito la sicurezza e la gestione della viabilità.
Infine, l’Associazione ha voluto ringraziare tutte le persone che, in modi diversi, hanno contribuito alla buona riuscita del momento di convivialità condiviso al termine della cerimonia. Un evento che, ancora una volta, ha mostrato il valore della collaborazione e della devozione che unisce l’Ogliastra.