Il comune denominatore della moda eyewear di questa estate è il sapore vintage. Infatti, il trend del 2016 per i mesi estivi attinge dal “classico”, che viene interpretato in vesti nuove e accattivanti. Oltre alle forme cat eyes e tondeggianti, declinate in tinte audaci, torna alla ribalta l’intramontabile stile dei RayBan Clubmaster.

L’outfit dell’estate non può dirsi completo senza occhiali da sole, che aiutano non solo a proteggere gli occhi ma contribuiscono anche a definire il nostro stile e la nostra personalità. I Ray Ban Clubmaster sono la moda del momento. L’Ogliastra non fa eccezione. I più affezionati al glamour retrò non possono non farsi tentare da questo modello unisex, elegante e intramontabile, tra gli accessori must have dei fashionisti di tutto il mondo. I Ray Ban Clubmaster vantano infatti una montatura dallo stile semplice e sobrio, una silhouette pulita e regolare che valorizza tutti i tipi di viso e le esigenze di ognuno, conferendo uno stile deciso e unico.

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Era l’8 agosto di un anno fa quando la vita di Anna Laura Pilia, 10 anni, promessa della vela e orgoglio del Circolo nautico Arbatax, si spezzò improvvisamente nelle acque del porto. Quel pomeriggio, durante un allenamento, il suo optimist si ribaltò. Nonostante il giubbotto di salvataggio, la bambina rimase impigliata in una cima sotto l’imbarcazione e non riuscì a riemergere. L’autopsia stabilì che la causa del decesso fu l’annegamento: nessuna lesione, solo l’acqua a soffocare il sorriso di una piccola atleta abituata al mare e alla competizione.

La tragedia sconvolse Tortolì. Compagni di scuola, amici, famiglie e l’intera comunità sportiva si strinsero attorno ai genitori. L’Istituto comprensivo n.1, dove Anna Laura avrebbe iniziato la quinta elementare, propose di intitolare la biblioteca della scuola elementare di via Monsignor Virgilio alla sua memoria. Oggi quell’idea è realtà: la famiglia ha contribuito alla sua ristrutturazione e un elenco di 600 libri acquistabili presso la Libreria del Corso porterà il nome della piccola tra le pagine che formeranno altri bambini.

A distanza di un anno, la ferita è ancora aperta. Mentre la giustizia prosegue il suo corso, con provvedimenti di sospensione per il presidente e l’istruttore del Circolo nautico, ciò che resta più forte è il ricordo: una bambina sorridente, innamorata del vento e del mare, che ha lasciato un segno profondo in chi l’ha conosciuta.