Urzulei. Kicco Mulas, cuore rossoblù: “Abbiamo deciso di non mollare. E abbiamo avuto ragione.”

Bella vittoria quella ottenuta dalla formazione dell’Urzulei, girone F di seconda categoria, in casa contro il Selene Lanusei. Vittoria per 1 a 0 firmata da Francesco Mulas, Kicco per tutti, 24 anni e capitano della squadra di mister Sotgia, allenatore
Bella vittoria quella ottenuta dalla formazione dell’Urzulei, girone F di seconda categoria, in casa contro il Selene Lanusei.
Vittoria per 1 a 0 firmata da Francesco Mulas, Kicco per tutti, 24 anni e capitano della squadra di mister Sotgia, allenatore esordiente. Kicco Mulas è al quarto gol stagionale, un giocatore eclettico, che in questa stagione ha ricoperto più ruoli, sempre in funzione delle esigenze della squadra e del proprio mister. In passato ha vestito la maglia del Triei per tre stagioni per poi tornare a casa, nella squadra del proprio paese, giocando prevalentemente nel ruolo di attaccante, in una società sparita da molti anni dal panorama calcistico ogliastrino.
“Quest’anno ho fatto 4 goal, di cui uno importantissimo domenica che ci ha regalato tre punti – racconta Kicco Mulas – domenica è stata una partita tosta contro un Selene ben organizzato e ben messo in campo, però noi avevamo voglia di vincere e l’abbiamo dimostrato. Avevamo bisogno di una vittoria ed è arrivata al 80esimo con una mia rete. Questo gol lo dedico al mister e a tutta la squadra. Il mister ci ha chiesto di dare il massimo e così abbiamo fatto. Mister Sotgia è un esordiente, lo voglio ringraziare pubblicamente per avermi fatto indossare la fascia da capitano della squadra del mio paese, lo ringrazio tantissimo per avermi dato questa grande occasione”.
“Auguro al mister una grande carriera ricca di soddisfazioni. Sta facendo un grande lavoro sia sul gruppo che sulla squadra, ci sta facendo lavorare tanto (anche troppo a volte, ride nrd ), ma i risultati gli stanno dando ragione. Questa stagione è stata particolare: in certi momenti abbiamo pensato di ritirare la squadra, andando a giocare in 11 a Ussassai, con il secondo portiere in campo, però la voglia di giocare e la passione che abbiamo, ci ha fatto dire alla dirigenza e soprattutto al mister che noi ci credevamo, mettendoci in gioco e facendo un girone di ritorno con tanta voglia di fare bene. Il nostro punto di forza è il gruppo e il fattore campo, dove delle grandi solo il Loceri è riuscito a vincere. Dopo la sosta di Pasqua ci aspetta il Birdesu, squadra tosta. Andremo per giocarcela e lottare per i tre punti”.
“L’obiettivo della società e della squadra è quello di far crescere i nostri ragazzi, come Manuel Serra, che sta diventando un tassello importantissimo della squadra. Poi c’è Lorenzo Mesina, è tornato da Girasole a dicembre e ci sta dando una grossa mano, ha fatto 3 goal e speriamo ne faccia altri. Siamo una squadra composta da giocatori del posto, compreso Marco Melis che anche se vive a Baunei è per metà di Urzule, parte integrande di un gruppo che ha come obiettivo divertirsi, si festeggia sempre, in caso di vittoria o di risultato negativo. Siamo un grandissimo gruppo, unito, che ha voglia di allenarsi e soprattutto puntare a fare più tunnel possibili a Jhonny (ride). Come obiettivo personale, ho quello di battere il record di gol di Gesuino Lorrai, mitico giocatore dell’Urzulei. La leggenda vuole che abbia collezionato 300 gol. Grande giocatore e grande persona, ha ricoperto tutti i ruoli in campo e continua a farlo in una squadra amatori del cagliaritano, nonostante le sue 55 primavere. Un esempio per tutti.”

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