Sono iniziate questa mattina le riprese del documentario del regista ogliastrino Pietro Mereu, che ha deciso di scendere in campo a difesa dei servizi essenziali dell’Ogliastra, in primis tribunale ed ospedale, sotto l’egida del “Giù le mani dall’Ogliastra”.
Il regista e autore televisivo, che nella sua carriera ha già trattato temi sociali ( i documentari “La Grecia è qui” sulla crisi economica e “Noi non molliamo” sui disastri dell’alluvione del 2013 che ha colpito la Sardegna) è tornato a Lanusei con i videomaker Sara Donati, Angelo Pirellas e Claudia Curreli per occuparsi di un reportage sulla paventata chiusura del tribunale e sul declassamento del Nostra Signora della Mercede, che verrà affidato alla società Mommotty di Cagliari.
“Occuparsi di un reportage per aiutare un intero territorio a difendere i propri diritti, regala tantissimo anche a chi lo fa. Aiutare gli altri, offre una grandissima energia. Ero nervoso e preoccupato prima di partire. Come accade sempre quando inizio qualcosa ma ora sto davvero bene”
“Sa Murra”, gioco antichissimo, si lega nell'immaginario comune subito alla Sardegna ma affonda le radici nell’Antico Egitto e nell’epoca romana (allora si chiamava Micatio). Anche Manzoni ne parla ne I…
C’è qualcosa di magico nell’istante in cui il giorno cede il passo alla notte. Lo sa bene Alessandro Mulas, che in questo scatto ha catturato a Lanusei un tramonto che…
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