Il programma cambiaMENTI mira a promuovere idee d’impresa volte a soddisfare bisogni e problemi di interesse collettivo in modo innovativo. Le idee selezionate potranno usufruire di un percorso di affiancamento che prevede anche un voucher da € 10.000,00 a supporto del processo di validazione dell’idea d’impresa.

IL PROSSIMO INCONTRO CONOSCITIVO – DETTO BOOTCAMP, SI TERRA’ AD ORISTANO

La presentazione delle domande di accesso al bando dovrà avvenire come segue:
1. in primo luogo per via telematica utilizzando l’apposito servizio online messo a punto da Sardegna Ricerche e disponibile a partire dalle ore 12:00 del 1° febbraio 2016 e fino alle ore 12:00 del 15 marzo 2016 al seguente indirizzo:

2. successivamente alla compilazione e validazione telematica della domanda, i soggetti richiedenti devono far pervenire a Sardegna Ricerche, entro dieci giorni naturali e consecutivi, tutta la documentazione generata attraverso la procedura telematica al seguente indirizzo:
Sardegna Ricerche
Settore Promozione e Sviluppo del Parco Scientifico e Tecnologico
Edificio 2 – Loc. Piscinamanna – 09010 Pula (CA)

– a mezzo Posta Elettronica Certificata (PEC) con firma digitale
– a mezzo Posta Elettronica Certificata (PEC) senza firma digitale. In questo caso la documentazione in originale dovrà essere consegnata a Sardegna Ricerche prima della rendicontazione finale del piano di utilizzo del voucher.

Si chiama Paolo Pala, è parroco a Palau e ha preso posizione contro la frase che ha scatenato l’indignazione pronunciata da Papa Francesco nell’incontro con i vescovi all’assemblea generale della Cei.  «Nella Chiesa c’è troppa aria di “frociaggine“», i vescovi farebbero bene a «mettere fuori dai seminari tutte le checche, anche quelle solo semi orientate», avrebbe detto il Santo Padre.

Di seguito quanto dichiarato da Pala. “Sono autore di un breve saggio teologico che ha per titolo: L’accompagnamento dei presbiteri con orientamento omosessuale. Un approccio morale e pastorale. Non posso non pronunciarmi sulla questione, avendola studiata ed essendo oggetto di una costante riflessione. La mia posizione personale è in rispettoso dissenso con il Santo Padre.

Il problema non è l’orientamento sessuale, il problema è l’equilibrio psicologico dei candidati e dei ministri già ordinati, chiamati comunque a vivere con fecondità il celibato per il Regno. Sulle modalità espressive non mi pronuncio nemmeno…

È un dispiacere vedere anni di studi, riflessione, esperienze di accompagnamento, sofferenze di seminaristi e preti, liquidati da una battuta infelice inserita in un discorso che, per quanto riportato dalle agenzie di stampa, parrebbe anche peggiore”.