Tortolì, parola ai turisti: “più servizi pubblici, meno degrado nelle zone periferiche”

Da sempre Tortolì e le sue spiagge incantevoli sono meta nel periodo estivo di turisti provenienti da varie città d’Italia e del mondo. L’acqua cristallina e i paesaggi incontaminati sono elementi di forte attrazione. Nonostante ciò, molto spesso, questa zona
Da sempre Tortolì e le sue spiagge incantevoli sono meta nel periodo estivo di turisti provenienti da varie città d’Italia e del mondo. L’acqua cristallina e i paesaggi incontaminati sono elementi di forte attrazione. Nonostante ciò, molto spesso, questa zona è oggetto di forti critiche, come testimoniano alcune dichiarazioni fatte da turisti intervistati in villeggiatura a Tortolì.
“Abbiamo preso in affitto una casetta nel mezzo della macchia mediterranea che anticipa la spiaggia di Foxilioni – racconta Massimo, giovane papà in vacanza con la sua famiglia a Tortolì da Brescia – ci troviamo bene, abbiamo trovato la tranquillità che cercavamo, però trovo che alcuni chioschi siano troppo cari in rapporto a quello che offrono: i cappuccini nel bar della spiaggia di Foxilioni, ad esempio, vengono serviti in bicchieri di plastica, e costano 1 euro e 50, idem le paste! Non va bene – aggiunge- ok che siamo in Sardegna, però migliorare il rapporto qualità prezzo in questo caso sarebbe necessario.”
Non sono mancate le lamentele in merito alla pulizia della città, “Tortolì” dice Susanna, in vacanza da Lecco “mi è sembrata pulita, anche se non posso dire altrettanto riguardo la zona periferica: sono anni che vengo qua in vacanza e in tutto questo tempo non ho visto un grande cambiamento. Mi riferisco ad esempio alla zona dello svincolo per Lotzorai: credo sia necessario migliorarne le condizioni affinchè non solo il centro ma anche ciò che si trova intorno sia pulito e presentabile”.

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Lanusei celebra la Madonna d’Ogliastra: atteso il 27° Pellegrinaggio Diocesano

La Diocesi di Lanusei invita i fedeli a partecipare alla Festa della Madonna d’Ogliastra, patrona della Diocesi. Tutti i dettagli della manifestazione nell'articolo
Si rinnova anche quest’anno uno degli appuntamenti più sentiti dalla comunità ogliastrina: la Festa della Madonna d’Ogliastra, patrona della Diocesi di Lanusei. L’evento, giunto alla 27ª edizione del Pellegrinaggio Diocesano, culminerà domenica 11 maggio, ma le celebrazioni prenderanno il via già dall’8 maggio con il tradizionale triduo di preparazione, previsto nel Santuario e in tutte le parrocchie del territorio.
La giornata centrale, domenica 11 maggio, inizierà alle 9:30 con la Santa Messa nel Santuario, arricchita dal tradizionale omaggio floreale dei bambini, che offriranno fiori alla Madonna in un gesto simbolico di devozione e purezza. A seguire, si snoderà la processione verso la Cattedrale, un momento fortemente partecipato da fedeli e confraternite.
Alle 17:00, nella Cattedrale di Lanusei, designata come Chiesa giubilare, le rappresentanze parrocchiali, munite dei propri stendardi, prenderanno parte a un momento di preghiera comunitaria e riceveranno l’indulgenza plenaria. Subito dopo, avrà inizio il pellegrinaggio di ritorno verso il Santuario.
All’arrivo, sarà celebrata la Messa Solenne presieduta dal Vescovo Monsignor Antonello Mura e concelebrata dai sacerdoti della Diocesi. Durante la celebrazione, si rinnoverà il tradizionale Atto di Affidamento a Maria, cuore spirituale della festa.
A conclusione della giornata, il Salone parrocchiale ospiterà la pesca di beneficenza, un momento di condivisione che sottolinea il legame profondo tra spiritualità e comunità.
Un appuntamento che, anche quest’anno, si preannuncia partecipato e carico di significato per l’intera Diocesi di Lanusei.
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