L’autismo non è una malattia, ma una sindrome perché da questa condizione non si guarisce. I sintomi non sono tutti uguali e variano in base alla gravità del disturbo. Le cause dell’autismo, ad oggi, sono purtroppo ancora sconosciute. Un importante contributo in questo senso viene dalle ricerche dell’Istituto superiore di Sanità, che si sono proposte l’obiettivo di scovare i primi campanelli d’allarme della patologia (rintracciabili sin dai primi mesi di vita) in modo da poter agire tempestivamente sulla salute del bambino. Gli studiosi sarebbero giunti alla conclusione che il primo segnale importante sarebbe proprio il pianto. Questo, solo all’apparenza uguale a quello dei bambini normali, avrebbe, in realtà, delle variazioni quasi impercettibili di ritmo e tono che lo rendono spia di autismo. Gli esperti hanno isolato un marcatore che ha permesso di individuare, dopo poche settimane di vita, i bambini a più alto rischio di sviluppare la sindrome dell’autismo. Adesso i ricercatori mirano a mettere a punto un test semplice per la diagnosi precoce dell’autismo (non oltre il terzo anno), in modo da poter intervenire tempestivamente con le terapie di correzione disponibili.

Tortolì rinnova il suo impegno per la Giornata mondiale dell’infanzia.

Tortolì partecipa alla Giornata Mondiale dell’Infanzia. Oggi, 20 novembre, ricorre la Giornata Mondiale dell’Infanzia, istituita dalle Nazioni Unite per ricordare l’importanza di tutelare e promuovere i diritti delle bambine, dei bambini e degli adolescenti, una ricorrenza che coincide anche con l’anniversario dell’approvazione nel 1989 della Convenzione ONU sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, considerata il trattato sui diritti umani più ratificato al mondo e che sancisce il diritto alla protezione, alla partecipazione, all’educazione e alla non discriminazione.

Un’occasione che l’Amministrazione sente particolarmente vicina, un sentimento rafforzato dai numerosi progetti portati avanti nel corso dell’anno e pensati per sostenere la crescita, il benessere e le opportunità educative dei più giovani, un impegno che ha visto un costante lavoro per migliorare spazi, servizi e iniziative capaci di mettere davvero al centro la loro voce, i loro bisogni e il loro diritto a crescere in un ambiente sicuro, inclusivo e attento. L’Assessora Irene Murru sottolinea che la Giornata del 20 novembre è un richiamo al valore dell’investimento sulle nuove generazioni e ribadisce come uno dei compiti dell’Amministrazione sia quello di continuare a portare avanti le diverse iniziative dedicate alla prevenzione e alla tutela dei nostri ragazzi, offrendo strumenti e opportunità in grado di migliorare il loro presente e di contribuire alla costruzione di un futuro più sereno e consapevole, un messaggio che ben sintetizza lo spirito con cui Tortolì aderisce a questa ricorrenza e rinnova il proprio impegno verso i cittadini più giovani.