La domenica delle ogliastrine. Loceri: addio terzo posto. Osini in Terza.

Si è svolto ieri, nell’aula consiliare del Comune di Lanusei, un incontro dedicato alla situazione infrastrutturale dell’Ogliastra, con particolare attenzione al completamento della Strada Statale 389, ritenuta strategica per lo sviluppo economico e sociale del territorio. L’appuntamento ha visto la partecipazione di amministratori locali, rappresentanti sindacali e professionisti del settore, riuniti per analizzare criticità e individuare azioni concrete.
Presenti all’incontro il sindaco di Lanusei, Davide Burchi, i consiglieri comunali Battistina Pisanu e Denis Pittalis, il segretario territoriale della Cisl, Michele Muggianu, il direttore di Coldiretti Nuoro, Alessandro Serra, e la coordinatrice regionale Sardegna di Autoscuole CONFARCA, Monica Piroddi.
“La situazione infrastrutturale in Ogliastra continua a destare preoccupazione” – ha affermato Muggianu – “La grande opportunità rappresentata dal PNRR rischia di diventare l’ennesima occasione sprecata, compromessa da ritardi, iter burocratici complessi e difficoltà amministrative nella progettazione e gestione dei bandi”.
Il segretario della Cisl ha sottolineato la necessità di un impegno straordinario da parte di tutti i soggetti coinvolti, evidenziando che senza infrastrutture adeguate non sarà possibile colmare il divario con il resto del Paese e contrastare fenomeni come lo spopolamento, la disoccupazione e l’invecchiamento demografico.
Al centro del dibattito la Strada Statale 389, ancora ferma al bivio di Villagrande Strisaili, descritta da Muggianu come un vero e proprio collo di bottiglia. A ciò si aggiunge la provinciale 27, giudicata non sicura e inadatta a sostenere gli attuali flussi di traffico. Da qui l’appello affinché il completamento della 389 venga inserito tra le priorità della nuova Giunta regionale e affinché Anas fornisca risposte immediate.
Durante l’incontro, Alessandro Serra ha messo in luce le conseguenze dell’isolamento viario per il comparto agroalimentare, mentre Monica Piroddi ha rimarcato l’urgenza di investire in infrastrutture moderne per garantire sicurezza e mobilità efficiente.
Muggianu ha inoltre ricordato che due terzi del traffico in ingresso verso l’Ogliastra proviene da Olbia, punto di riferimento per porto e aeroporto. Solo Tortolì, nel 2024, ha registrato oltre 650.000 presenze turistiche. Per questo, la Cisl chiede che il collegamento veloce Olbia – Nuoro – Lanusei – Tortolì venga considerato una priorità assoluta, e lancia un appello alla presidente della Regione Alessandra Todde e alla sua Giunta.
“È inutile parlare di emergenze sociali se prima non si creano le condizioni materiali per lo sviluppo” – ha ribadito Muggianu – chiedendo una verifica urgente dei progetti in fase di attuazione, l’accelerazione di quelli già finanziati, il supporto alle progettazioni in corso e l’avvio di quelle ancora necessarie.
Non è mancata una critica forte all’accantonamento della cabina di regia territoriale, considerata uno strumento efficace per la condivisione delle priorità tra i diversi attori locali. “Abbandonarla è stato un errore colossale” – ha sottolineato Muggianu.
La Cisl ha concluso chiedendo con forza l’avvio immediato dei lavori per il completamento, l’adeguamento e la messa in sicurezza della rete viaria ogliastrina, ricordando che le risorse economiche sono già disponibili e che ogni ulteriore rinvio danneggerebbe in modo irreparabile il territorio.
L’incontro si è concluso con l’impegno a promuovere un’ampia mobilitazione che coinvolga sindaci, associazioni e cittadini, nella consapevolezza che senza infrastrutture l’Ogliastra non potrà costruire un futuro solido e sostenibile.