Giuseppe Virdis, il Fichte della panchina tira le somme:”Castor esaltante nei miei primi quattro mesi ma potrei non allenare più.”

È un giorno di lutto per Macomer. Si è spento questa mattina, all’età di 29 anni, Daniele Nieddu, giovane figura della politica cittadina, già consigliere comunale e attivo militante, stroncato da una lunga malattia contro cui ha lottato con coraggio fino all’ultimo.
Foto Comune di Macomer
Daniele era conosciuto e stimato per il suo impegno sincero, nato tra i banchi del liceo e coltivato con passione nelle battaglie civiche e politiche della sua città. Entrato in Consiglio comunale nel 2020, anche dopo quella breve esperienza ha continuato a partecipare alla vita pubblica con determinazione e spirito costruttivo, fino a quando la salute glielo ha permesso.
«Ci ha lasciato troppo presto – afferma con commozione il sindaco di Macomer, Riccardo Uda –. Daniele era un compagno di viaggio, un amico, una persona animata da una passione vera per la politica, quella fatta di ascolto, di confronto, di presenza quotidiana. Lo ricorderò per la sua autenticità, per il suo desiderio di partecipare e per la genuinità delle sue scelte, che portava avanti con coerenza e spirito di servizio.»
Nei mesi scorsi, con l’aggravarsi della sua malattia, in tanti si erano mobilitati per aiutare la famiglia, nella speranza che un intervento risolutivo a Milano potesse cambiare le sorti della sua battaglia. Purtroppo, nonostante ogni tentativo, Daniele si è spento lasciando un grande vuoto nella comunità che ha sempre cercato di servire.
«Grazie per la strada fatta insieme, Daniele – ha concluso il sindaco Uda –. Le tue idee, il tuo entusiasmo e il tuo esempio continueranno a vivere nel ricordo di chi ha avuto il privilegio di camminarti accanto.»