Grande successo per la manifestazione dedicata agli atleti con disabilità tenutasi sabato 2 maggio al campo sportivo Lixius di Lanusei.

Cinque team in gara, provenienti da ogni parte della Sardegna, per i giochi di atletica leggera organizzati da Ogliastra Informa e da Special Olympics Games. Tante le discipline in cui i ragazzi si sono cimentati, dalla marcia alla corsa, dalla staffetta al salto in lungo. Quest’anno una piacevole novità: una staffetta unificata, alla quale hanno partecipato gli atleti con disabilità e una quarantina di volontari ( studenti dei licei di Tortolì e Lanusei), in seno alla campagna Play Unified. 

Ad assistere alla competizione sportiva anche il sindaco di Lanusei Davide Ferreli ( che ha dato il via alla manifestazione nel pomeriggio), il vescovo Antonello Mura e il presidente e il vice presidente degli special Olympics Games, Alessandra Palazzotti e Alessandro Palazzotti. Una giornata indimenticabile, scandita dalle gare e accompagnata da allegria, partecipazione e confronto. Tra gli spalti del Lixius amici, familiari e sostenitori di Ogliastra Informa e Special Olympics. “Una giornata indimenticabile che ha reso felici i nostri ragazzi e coinvolto persone meravigliose che hanno davvero dato il cuore affinché la manifestazione riuscisse in pieno. Un grazie sincero a tutti i volontari che con allegria ed entusiasmo ci hanno accompagnati in questa esperienza” ha commentato la presidente di Ogliastra Informa Rita Concu.

Ieri Roberto Vannacci, ex generale e attuale vicesegretario della Lega, ha pubblicato sui social un video che ha subito fatto discutere. Nel filmato, il parlamentare europeo prende in mano una cernia pescata durante le vacanze in Sardegna, commentando con ironia: “La faccia della sinistra alle elezioni”.

Il post ha subito attirato le critiche degli animalisti. L’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente (Aidaa) ha annunciato la presentazione di un #esposto alla Procura di Cagliari per il presunto maltrattamento di animali ai sensi dell’articolo 544 del codice penale. Secondo l’associazione, fotografare o riprendere un pesce già morto per embolia al momento della risalita potrebbe costituire maltrattamento.

Vannacci ha risposto sui social, condividendo anche immagini della cernia cucinata:

“Aggiungete all’esposto la denuncia per essere ‘cernivoro’, perché, in modo molto disumano e disgustoso, quel pesce l’ho pure mangiato. E se proprio volete, aggiungete l’aggravante del sessismo perché ho mangiato ‘una cernia’ e non ‘un cernio’. Mi domando se i pescivendoli del mercato di San Benedetto non corrano lo stesso rischio.”

Il suo post:

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