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Il 16 maggio è uscito Come quando fuori piove, un intenso cortometraggio sociale che affronta il tema attualissimo della ludopatia. Diretto da Gian Paolo Vallati, il film è frutto di un progetto straordinario: la sceneggiatura è stata scritta dai detenuti della Casa Circondariale di Massama (OR), offrendo un punto di vista autentico e profondo su una delle dipendenze più insidiose del nostro tempo.
Al centro della storia c’è Ruggero, interpretato da Luca Lobina, un uomo intrappolato nella spirale del gioco d’azzardo compulsivo. Il personaggio prende vita con grande intensità grazie alla performance di Lobina, che ha dichiarato: “Ho potuto toccare con mano cosa significa vivere la dipendenza dal gioco. La ludopatia è una malattia subdola, spesso invisibile agli occhi degli altri. È stato un vero onore far parte di questo progetto e lavorare al fianco di professionisti di altissimo livello.”
Nel cast figurano anche Ludovica Cadeddu, Lucy Vuoldirluce, Lucia Dore, Michele Vargiu, Soraya Secci, Daniele Manca e William Cara Zanda: una squadra affiatata che ha contribuito con sensibilità e talento alla riuscita di un’opera tanto delicata quanto potente.
La forza del cortometraggio non sta solo nella narrazione o nella regia accurata, ma anche nel valore sociale dell’iniziativa. Coinvolgere persone detenute nella scrittura di una storia che parla di dipendenza e riscatto ha dato vita a un progetto che unisce arte, inclusione e consapevolezza.
Il film verrà proiettato anche a Oristano, in una serata evento prevista per giovedì 23 maggio alle ore 20.00 presso il Cinema Ariston. Un’occasione importante per il pubblico locale di vedere un’opera che nasce proprio dal territorio e che affronta con coraggio una piaga sociale sempre più diffusa.
Dietro le quinte, una crew appassionata ha lavorato con dedizione per rendere possibile questo piccolo grande film, che riesce a parlare a tutti con sincerità, senza retorica.
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