Dal Brasile il post che è diventato virale. Originalità contro l’omofobia

Quattro anni fa, l’11 maggio 2021, Tortolì fu scossa da una tragedia che ha segnato per sempre la comunità: Mirko Farci, appena 19enne, perse la vita accoltellato nel disperato tentativo di salvare sua madre, Paola Piras, dall’aggressione brutale dell’ex compagno, Masih Shahid.
Shahid, 31enne pakistano, si introdusse all’alba nell’abitazione di Paola con il pretesto di un chiarimento. Ma era armato di coltello e con l’intento omicida. Si scagliò contro la donna, colpendola con decine di fendenti. Mirko, con un gesto istintivo e di immenso coraggio, fece da scudo con il proprio corpo, cercando di fermarlo. Fu colpito cinque volte. Una delle coltellate gli perforò il polmone: morì poco dopo. Paola, gravemente ferita, rimase in coma per oltre un mese, ma riuscì a sopravvivere.
La giustizia ha seguito il suo corso. A marzo di quest’anno, la Corte di Cassazione ha confermato la condanna all’ergastolo per Masih Shahid, rigettando il ricorso presentato dai suoi legali. La pena prevede anche sei mesi di isolamento diurno. La verità processuale è dunque definitiva: Shahid è colpevole dell’omicidio di Mirko e del tentato femminicidio di Paola Piras.
Nel giorno della festa della mamma, il ricordo di Mirko assume un significato ancora più profondo. Quel ragazzo solare, pieno di sogni, con un sorriso capace di illuminare tutti, non c’è più da quattro anni. Ma la sua memoria è viva e potente. Mirko ha scelto, senza esitazione, di mettere la vita della madre davanti alla propria. Il suo sacrificio è un esempio di amore assoluto.
La sua famiglia, devastata dalla perdita, non ha mai smesso di lottare per il ricordo di Mirko. La zia Stefania Piras, con parole che trapelano dolore e rabbia, ha scritto su un social:
“A te, Mirko, è toccato il vero ergastolo. Un giorno il tuo assassino uscirà dalla prigione, non sappiamo quando, ma uscirà. Tu non uscirai più dalla tua. Lui è dentro per l’abominio che ha commesso. Ma tu, amore mio meraviglioso, anima pura, cosa hai fatto per meritarti questa condanna? Amore della diddi, 4 lunghissimi, infiniti, sofferti anni senza te. PERDONO MAI, PERDONO MAI, PERDONO MAI.”
Oggi, nel giorno della festa della mamma, il ricordo di Mirko è un richiamo forte e struggente al coraggio, all’amore e al sacrificio. Non possiamo e non dobbiamo dimenticarlo.