Ogliastra. Dalla regione via libera ai 5 milioni di euro per le opere immediatamente cantierabili.

Sono nove i comuni ogliastrini che hanno ricevuto la copertura finanziaria per i progetti di pronta cantierabilità. Esclusi a sorpresa Bari Sardo, Lanusei e Lotzorai, le cui opere seppur conformi al bando, non hanno trovato la copertura finanziaria per
Sono nove i comuni ogliastrini che hanno ricevuto la copertura finanziaria per i progetti di pronta cantierabilità. Esclusi a sorpresa Bari Sardo, Lanusei e Lotzorai, le cui opere seppur conformi al bando, non hanno trovato la copertura finanziaria per la procedura che assegnava i fondi in base all’ordine cronologico dell’invio delle domande.
Con una delibera della Regione Sardegna dello scorso 13 marzo è stata approvata la graduatoria finale dei progetti di pronta cantierabilità finanziabili grazie al bando a sportello che ha messo a disposizione fondi europei Fesr 2007-2013 per progetti in fase definitiva. Dei quasi 70 milioni di euro stanziati dalla Regione Sardegna per rimettere subito in moto l’economia e creare nuovi posti di lavoro, 5 milioni e 252 mila euro andranno a finire nelle casse dei comuni ogliastrini per finanziare progetti riguardanti opere contro il dissesto idrogeologico, risparmio energetico, itinerari culturali, salvaguardia del patrimonio architettonico e riqualificazione dei centri storici.
A colpire leggendo la graduatoria stilata dall’Assessorato Regionale ai lavori pubblici non sono però i 14 progetti approvati, e neanche le 34 domande non ammesse perché non conformi al bando, ma bensì le 14 domande ammesse ma poi rigettate perché non hanno trovato nessuna copertura finanziaria. A rimanere a secco di risorse per questa ragione saranno i comuni di Bari Sardo, Lanusei e Lotzorai. La procedura che infatti prevedeva l’invio telematico delle domande di finanziamento a partire dal 4 dicembre 2014 fino al 31 gennaio 2015 aveva come criterio fondamentale per la finanziabilità (in caso di documentazione valida e coerente con il bando) l’ordine cronologico d’arrivo. Una selezione quella di escludere i comuni più lenti nel compilare le domande che senz’altro farà discutere e creerà polemiche soprattutto all’interno dei consigli comunali. Alle minoranze ma soprattutto ai loro cittadini i sindaci o i responsabili degli uffici tecnici dovranno spiegare il perché di questa inerzia non solo burocratica a differenza di altri comuni come Arzana e Girasole che riceveranno 2 milioni e 350 mila euro di fondi regionali che andranno a finanziare sette diversi cantieri che partiranno nel giro di poche settimane.
Oltre al centro montano e quello costiero sono altri sette i comuni ogliastrini (Baunei, Loceri, Osini, Talana,Tortolì, Urzulei e Villagrande) che si spartiranno i quasi 3 milioni di euro per complessivi sette progetti. La spiegazione dei progetti ammessi e bocciati sta tutta nell’ordine cronologico delle domande. Chi ha ricevuto una risposta positiva da parte degli uffici regionali come si evince dalla stessa graduatoria sul sito della RAS, ha inviato on line la propria domanda il 4 dicembre, primo giorno utile di partecipazione al bando, mentre gli esclusi come Bari Sardo, Lanusei e Lotzorai, solo il 29 e il 30 gennaio, in barba alle comunicazioni della stessa Regione che avvertiva gli uffici comunali di non aspettare gli ultimi giorni come invece è successo nel redarre i progetti e compilare le istanze di finanziamento.

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