Arbatax. Commissionata da Hitler, la Buena Chica diventerà nave da crociera

E’ il 1945 e i cantieri navali Nakskov Shipyard danno alla luce un’imbarcazione di lusso, la Buena Chica ( Bella Ragazza): trentacinque metri di imponente acciaio pronti per le traversate atlantiche. A commissionarla due anni prima un grande estimatore delle barche di
E’ il 1945 e i cantieri navali Nakskov Shipyard danno alla luce un’imbarcazione di lusso, la Buena Chica ( Bella Ragazza): trentacinque metri di imponente acciaio pronti per le traversate atlantiche. A commissionarla due anni prima un grande estimatore delle barche di lusso: Adolf Hitler, che però non la vide mai poiché a pochi mesi dal varo, la seconda guerra mondiale terminò e il fuhrer morì suicida.
Lo yatch restò quindi in Danimarca, dove fu impiegato dalle forze armate per le difficili operazioni anti-mine dei mari del nord. Dopo essere stata asservita ai più svariati utilizzi ( da operazioni segrete a banchetti politici) oggi questo prodigio della cantieristica danese si trova nella darsena del porto di Arbatax, pronta per il restauro. E il suo futuro pare essere quello di nave da crociera, una sorta di albergo di lusso galleggiante. Al momento risulta di proprietà della Unicredit Leasing: dopo il restyling arbataxino, verrà riproposta sul mercato.

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Da oggi ufficialmente italiana: Patience Ishaya, nigeriana, giura fedeltà alla Repubblica a Tortolì

“A lei va il nostro più sentito benvenuto come nuova cittadina italiana e tortoliese”, scrive il sindaco Ladu.
Oggi, 1° luglio 2025, Patience Ishaya, originaria della Nigeria e residente da tempo a Tortolì, ha ufficialmente acquisito la cittadinanza italiana. Il momento solenne si è svolto nella sede comunale, alla presenza del Sindaco Marcello Ladu, davanti al quale Patience ha prestato giuramento alla Repubblica Italiana, come previsto dalla legge, a seguito del decreto ricevuto dal Prefetto della Provincia di Nuoro.
L’Amministrazione comunale ha espresso le proprie congratulazioni a Patience per questo traguardo dal forte valore simbolico, sottolineando come il conferimento della cittadinanza rappresenti non solo un atto giuridico, ma un riconoscimento del percorso di integrazione, partecipazione e appartenenza a una comunità.
“A lei va il nostro più sentito benvenuto come nuova cittadina italiana e tortoliese” si legge nella nota diffusa dal Comune. Un gesto che celebra i valori dell’accoglienza e della convivenza civile, rafforzando il tessuto sociale della città ogliastrina.

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