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Negli ultimi giorni, nel gruppo Facebook dedicato a Tortolì e all’Ogliastra, ha colpito molti la storia di Ilaria Vangi, una donna che ha deciso di cambiare radicalmente vita, lasciandosi alle spalle il dolore e riscoprendo se stessa in una terra meravigliosa.
Originaria di Sesto Fiorentino, Ilaria ha raccontato di come la sua scelta di vivere in Ogliastra susciti sempre stupore: “Molti mi chiedono perché rinunciare alle comodità e agli svaghi di una città come Firenze per trascorrere la maggior parte del tempo qui, da sola, con un cavallo”. La risposta, però, è legata a una storia di dolore, perdita e rinascita.
A 42 anni ha dovuto affrontare la morte del marito Silvano, colpito da un tumore. La sua vita in Toscana era diventata insopportabile: “Ogni angolo mi riportava al periodo più buio della mia vita. Dopo la sua morte tutto si è spento: ho smesso di lavorare, di uscire, di sperare. Non trovavo più uno scopo”.
La svolta è arrivata con il ritorno in Sardegna. Qui, immersa nella natura, tra il mare e il suo cavallo, Ilaria ha ritrovato serenità e semplicità: “In Ogliastra ho rimesso a posto la testa. Il mare, la natura, la gente di Sardegna mi hanno curata. Ho imparato a vivere per vivere, non per correre dietro a ciò che non conta”.
Oggi la sua vita è scandita da gesti quotidiani ma preziosi: accudire il cavallo, passeggiare lungo la spiaggia, dedicarsi alla scrittura e alla creazione di contenuti per il suo sito, “Ogliastra Bella”. Non è più sola: è circondata da persone che l’hanno supportata e ha iniziato a realizzare nuovi progetti che le danno entusiasmo e speranza.
Con grande forza, Ilaria ha condiviso un messaggio che ha toccato chi l’ha letta: la sua rinascita non cancella il dolore, ma permette di trovare pace e bellezza anche dopo una perdita immensa. E Silvano, dice, resta accanto a lei come una stella luminosa che la guida dall’alto.