Bari Sardo, in calo le donazioni. Appello dell’Avis a cittadini e istituzioni: “aiutateci”.
Brusco stop di donazioni nel 2014 della raccolta di sangue rispetto ai due anni precedenti. Anno da dimenticare quello appena passato per la sezione Avis di Bari Sardo. Dopo il trend positivo del 2012 e il 2013 ecco arrivare nel
Brusco stop di donazioni nel 2014 della raccolta di sangue rispetto ai due anni precedenti.
Anno da dimenticare quello appena passato per la sezione Avis di Bari Sardo. Dopo il trend positivo del 2012 e il 2013 ecco arrivare nel 2014 un brusco stop alla raccolta di sangue. “Il sangue è un farmaco salvavita che non si può produrre in laboratorio. Solo la generosità e il senso civico dei cittadini può garantire alle strutture sanitarie le adeguate quantità di sangue per le necessità sia chirurgiche, che terapeutiche”. Sono queste le parole di Giacomo Angius presidente della sezione locale dell’Avis ai margini della riunione dei soci che si è tenuta martedì sera nella sede di via Parrocchia.
Parole che vogliono significare quanto sia importante e ancora attuale il tema delle donazioni a fronte soprattutto di una sempre maggiore richiesta da parte dei servizi immuni trasfusionali delle Asl locali. “Siamo preoccupati perché nonostante i nostri sforzi durante l’anno, non abbiamo avuto le risposte in tema di raccolta di sacche di sangue che tutti noi ci aspettavamo” dice Angius. Nel 2013 le donazioni effettuate grazie all’ausilio dell’autoemoteca del centro trasfusionale di Lanusei furono ben 234. Quest’anno almeno dalle prime stime (i numeri ufficiali verranno forniti dalla Asl di Lanusei solo tra qualche giorno) il calo si attesterebbe intorno a pochi punti percentuali. “I motivi di questo calo – continua Angius – sono dovuti a varie cause, prima fra tutti la crisi economica che ha fortemente inciso anche sul piano sociale: se le persone non sono serene mettono in secondo piano la solidarietà anche purtroppo quella che salva la vita delle persone”.
Garantire un’adeguata disponibilità di sangue a tutti i pazienti che ne hanno necessità attraverso una campagna di sensibilizzazione della salute volta a coinvolgere l’intera cittadinanza. È questo l’intento che dal 1995 anno della sua fondazione ha cercato sempre di caratterizzare l’impegno sociale della sezione Avis di Bari Sardo. Attualmente i soci iscritti all’associazione sono 216. Numeri questi che nonostante l’anno non proprio positivo fanno ben sperare per una ripresa immediata di quell’importante gesto di solidarietà che è donare il sangue.
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