Terremoto in Toscana, la terra trema anche a Firenze
È stato di magnitudo 4.1 il terremoto più forte registrato in Toscana, nella zona del Chianti. Oltre 8o scosse tra stanotte e questa mattina. Evacuate scuole e uffici. Un vero e proprio sciame sismico sta interessando in queste ore la
È stato di magnitudo 4.1 il terremoto più forte registrato in Toscana, nella zona del Chianti. Oltre 8o scosse tra stanotte e questa mattina. Evacuate scuole e uffici.
Un vero e proprio sciame sismico sta interessando in queste ore la Toscana. Una scossa dopo l’altra, senza sosta, la più forte di magnitudo 4.1 è stata avvertita a Firenze. L’epicentro è stato individuato nel cuore della regione, nella zona del Chianti, a 9,3 Km di profondità.
Alcune scuole ed edifici pubblici sono stati evacuati, le persone si sono riversate per paura in strada. I vigili del fuoco, al momento, non segnalano alcun danno a cose o persone ma a preoccupare è la frequenza dell’evento. La prima scossa di magnitudo è stata avvertita ieri pomeriggio alle 15,37, una più forte nella notte, magnitudo 3.5, all’1.09. Poi un’altra ancora alle 10,39 di magnitudo 3,8. e infine l’ultima alle 11,36 di magnitudo 4.6 . Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) tutti i terremoti interessano la zona di Barberino Val d’Elsa, Greve in Chianti, Impruneta, San Casciano e Tavarnelle in Val di Pesa.

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Incendio a Talana: elicottero in azione per domare le fiamme nella macchia mediterranea

Le fiamme, alimentate dal vento e dalle condizioni climatiche, hanno messo a dura prova le squadre antincendio impegnate sul posto.
Lunedì è stata una giornata particolarmente critica a Talana, dove un vasto incendio ha interessato migliaia di metri quadri di macchia mediterranea. Le fiamme, alimentate dal vento e dalle condizioni climatiche, hanno messo a dura prova le squadre antincendio impegnate sul posto.
Per contenere l’avanzata del fuoco, è stato necessario l’intervento di un elicottero, che ha operato in coordinamento con le squadre di terra del Corpo Forestale. Il lavoro congiunto di mezzi aerei e operatori sul campo ha evitato danni ancora più ingenti e ha permesso di limitare la propagazione dell’incendio in un territorio caratterizzato da una vegetazione particolarmente secca e infiammabile.
Il Corpo Forestale ha sottolineato l’importanza di mantenere alta la guardia in questa fase critica, rinnovando l’appello alla popolazione a evitare comportamenti a rischio e a segnalare tempestivamente qualsiasi segno di incendio.
Le operazioni di spegnimento a Talana proseguono, mentre il monitoraggio del territorio resta costante per prevenire nuovi focolai nelle zone limitrofe.

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