Terremoto in Toscana, la terra trema anche a Firenze
È stato di magnitudo 4.1 il terremoto più forte registrato in Toscana, nella zona del Chianti. Oltre 8o scosse tra stanotte e questa mattina. Evacuate scuole e uffici. Un vero e proprio sciame sismico sta interessando in queste ore la
canale WhatsApp
È stato di magnitudo 4.1 il terremoto più forte registrato in Toscana, nella zona del Chianti. Oltre 8o scosse tra stanotte e questa mattina. Evacuate scuole e uffici.
Un vero e proprio sciame sismico sta interessando in queste ore la Toscana. Una scossa dopo l’altra, senza sosta, la più forte di magnitudo 4.1 è stata avvertita a Firenze. L’epicentro è stato individuato nel cuore della regione, nella zona del Chianti, a 9,3 Km di profondità.
Alcune scuole ed edifici pubblici sono stati evacuati, le persone si sono riversate per paura in strada. I vigili del fuoco, al momento, non segnalano alcun danno a cose o persone ma a preoccupare è la frequenza dell’evento. La prima scossa di magnitudo è stata avvertita ieri pomeriggio alle 15,37, una più forte nella notte, magnitudo 3.5, all’1.09. Poi un’altra ancora alle 10,39 di magnitudo 3,8. e infine l’ultima alle 11,36 di magnitudo 4.6 . Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) tutti i terremoti interessano la zona di Barberino Val d’Elsa, Greve in Chianti, Impruneta, San Casciano e Tavarnelle in Val di Pesa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Lanusei, in arrivo 1 milione di euro per il nuovo deposito ARST

Il sindaco Burchi: “Un passo avanti importante per la logistica e la sicurezza del nostro territorio”.
canale WhatsApp
La Regione Sardegna ha stanziato 1 milione di euro per la costruzione del nuovo deposito ARST a Lanusei, nella circonvallazione a valle, su un’area già di proprietà dell’azienda.
“Sono lieto di comunicare ai cittadini questo importante risultato – afferma il sindaco di Lanusei, Davide Burchi – frutto di numerose interlocuzioni con l’Assessore regionale dei Lavori Pubblici Antonio Piu e con il suo consulente Serafino Pischedda, che ringrazio per l’impegno e la disponibilità dimostrati”.
Il progetto è nato dall’esigenza di spostare l’attuale deposito situato nei pressi dell’ospedale. Inizialmente si era valutato il trasferimento nell’autoparco ANAS, ma la disponibilità parziale dell’area ha portato a optare per la costruzione ex novo in un terreno ARST già disponibile.
La svolta è arrivata a marzo, durante un incontro con l’Assessore Piu, l’Assessore regionale dei Trasporti Barbara Manca, i Direttori Generali dei due assessorati e il Direttore Centrale di ARST, ing. Carlo Poledrini. “In quell’occasione – ricorda Burchi – l’Assessore Piu si è impegnato personalmente a reperire le risorse, anche se non era possibile inserirle subito in finanziaria. Un impegno che ha mantenuto”.
Il finanziamento è stato quindi inserito dalla Giunta nella proposta di legge di stabilità e approvato dal Consiglio regionale. La realizzazione dell’opera vedrà il Comune di Lanusei come Stazione Appaltante.
“Questo intervento ci consentirà di liberare l’area dell’ospedale dall’attuale traffico pesante, migliorando accessibilità e sicurezza – sottolinea il sindaco – oltre a rappresentare un passo avanti importante per la logistica e i servizi di trasporto nel nostro territorio”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA