La Sardegna vista dallo spazio. Le immagini pubblicate da Astro Samantha
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La festa dedicata a Santa Lucia è un piccolo scrigno di simboli antichi: parla di solstizi, di rinascite, di luce che vince sul buio. Affonda le sue radici in un tempo in cui, molto prima del Natale, si celebrava il Sole e il suo lento ritorno dopo le notti più lunghe dell’anno.
Secondo la tradizione cristiana, Lucia era una giovane siracusana che agli inizi del IV secolo d.C. scelse la fede a costo della vita. Oggi è la patrona di Siracusa e in Sicilia le sue celebrazioni assumono quasi il tono di una grande festa collettiva, carica di affetto e devozione.
Tutti conoscono il vecchio detto: “Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia”. E non è solo folklore: nel Medioevo, a causa dello sfasamento del calendario giuliano, il 13 dicembre coincideva davvero con il solstizio d’inverno. Quel giorno segnava quindi l’arrivo della nuova luce, l’inizio di un lento allungarsi delle giornate. In sostanza, era la versione antichissima di ciò che oggi chiamiamo Natale, quand’ancora il Cristianesimo non aveva ridefinito le celebrazioni.
In Sardegna il culto della Santa è sorprendentemente diffuso, tanto da essere celebrata due volte: il 13 dicembre e poi, in alcuni paesi, anche d’estate, tra giugno e luglio. Ed è proprio qui che emerge una tradizione davvero particolare: quella di Triei. Nel piccolo centro ogliastrino, Lucia non è soltanto la protettrice della luce, ma anche… degli scapoli! La festa, chiamata “festa de is bagadius”, è infatti una sorta di augurio comunitario affinché i single del paese trovino presto la loro anima gemella.
Questa usanza, che sembra uscita da un antico racconto popolare, affonda le sue radici in culti pagani legati alla fertilità e ai cicli stagionali. Oggi si mescolano rito e festa: processioni, balli in piazza, vino che scorre generoso. Il protagonista “civile” è l’obriere, scelto dagli scapoli il 1° gennaio, con un compito non da poco: raccogliere il vino novello donato dai vignaioli, che sarà poi distribuito durante i festeggiamenti. Un dettaglio che aggiunge ancora più colore a una festa già ricca di storie, simboli e curiosità.