29/30 novembre e domenica 6 dicembre festeggiamenti civili e religiosi in onore del patrono di Tortolì Sant’Andrea, organizzati dall’omonimo comitato.

Tortolì festeggia il suo santo patrono, Sant’Andrea.Questa sera alle 19, presso la tensostruttura del teatro San Francesco si terrà la 10 edizione della sagra del pesce, con distribuzione gratuita ai presenti, grazie al contributo della cooperativa pescatori Tortolì. La serata sarà allietata dalla fisarmonica di Ignazio Lepori.

Domenica i festeggiamenti religiosi inizieranno alle 7:30 con la santa messa mattutina, a seguire alle ore  9 come da tradizione “Sa Corona”, passerà per le vie della città accompagnata dai ragazzi in costume e dai suonatori di launeddas . Alle ore 10 si celebrerà la Santa Messa per giovani e ragazzi, nel pomeriggio, alle 17:30 la Santa messa solenne in cattedrale celebrata da vescovo Monsignor Antonello Mura, sarà animata dal gruppo corale di sant’Andrea. Alle 18:30 si terrà la processione con fiaccolata per le vie della città accompagnata dai suonatori di launeddas e gruppi folk Sant’Andrea, Sant’Anna, e San Giorgio di Tortolì. Parteciperanno inoltre i comitati religiosi con le bandiere e le associazioni parrocchiali con gli stendardi. La processione si completerà con il saluto del predicatore e la solenne benedizione con le reliquie del santo.

I festeggiamenti civili si chiuderanno sabato 6 dicembre, alle 15:30 presso la tensostruttura San francesco con una serata dedicata ai bambini, ragazzi e genitori e con lo spettacolo del gruppo Circo Peluche, con animazione e balli.

Lo sapevate che la Sardegna è la regione italiana con il maggior numero di isole? Oltre alla sua terra principale, che di per sé è già un’isola, il territorio sardo comprende ben 227 isole e isolotti, secondo il censimento del sito “Italian Island Awards” dedicato ai radioamatori, che ne conta 766 in tutta Italia. Questo fa della Sardegna il luogo con la più alta concentrazione di isole nel paese.

Tra le più conosciute ci sono Sant’Antioco, San Pietro, La Maddalena, Caprera, Asinara e Tavolara, ma l’arcipelago de La Maddalena include in realtà ben 65 isole e isolotti. Tuttavia, la Gallura detiene il primato con 74 piccoli lembi di terra sparsi in un’area più vasta. Distribuite sul territorio sardo troviamo poi 14 isole tra Nuoro e Ogliastra, 17 nel Sassarese, 12 tra Campidano e Planargia, e 45 nel Sulcis Iglesiente e Gerrei. Le più grandi sono, in ordine di dimensione, Sant’Antioco, Asinara e San Pietro.

Non mancano curiosità uniche: la Sardegna ospita due isole lacustri, Monte Paza nel bacino di Omodeo e l’Isola del Lago Alto nel bacino del Flumendosa. Ma la storia più affascinante è forse quella dello Scoglio del Pastore, situato vicino alle isole di La Vacca e Toro, che venne completamente distrutto durante un’esercitazione militare alla fine dell’Ottocento, probabilmente l’unica isola italiana ad essere scomparsa interamente per mano umana.