Un Festival dell’innovazione per Ulassai
Il 15 e 16 novembre, il meglio dell’innovazione Sarda e Italiana si dà appuntamento a Ulassai per la prima edizione di #ULASSAIF5. Una manifestazione aperta a tutto il paese, con un palinsesto di appuntamenti totalmente gratuiti. #ULASSAIF5 prenderà forma all’interno della Piazza
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Il 15 e 16 novembre, il meglio dell’innovazione Sarda e Italiana si dà appuntamento a Ulassai per la prima edizione di #ULASSAIF5. Una manifestazione aperta a tutto il paese, con un palinsesto di appuntamenti totalmente gratuiti.
#ULASSAIF5 prenderà forma all’interno della Piazza Barigau, in cui è situata la Ex casa del fascio, che oggi ospita la sede della Consulta Giovanile e altri numerevoli spazi pubblici. Piazza Barigau è il simbolo di quell’Ulassai attrato dalla scoperta del mondo che da sempre ha assunto il ruolo di culla della cultura e della storia territoriale e non solo. Il cuore della manifestazione batterà ogni giorno per 10 ore non stop, a partire dalle 14.00 sino alle 24: incontri, conferenze, dibattiti, raduni, confronti fra grandi aziende e start up, fra professionisti e studenti e ricercatori, laboratori, esperimenti, mostre, aperitivi, concerti. Tutto ciò nella spettacolare atmosfera artistico-naturale che ragalano i Tacchi Ogliastrini.
Il festival nasce dalla preziosa collaborazione tra Consulta Giovanile e Comune di Ulassai e intende celebrare il paese come “centro dell’innovazione Sarda”. Concepito e diretto dalla Consulta Giovanile – che da qualche tempo si occupa di cambiamento e tecnologia -, alla costante ricerca di “storie, idee e persone che cambiano il mondo”. Coniuga eccellenza di contenuti, coinvolgimento di un ampio pubblico, divulgazione, con l’intento di regalare al paese due giorni all’insegna dell’esplorazione di tutto ciò che è innovativo, due giorni dedicati non solo agli appassionati di tecnologia ma anche a tutti i curiosi.
Si ispira ad altri festival svolti nel circondario cagliaritano, con l’obbiettivo di coinvolgere soprattutto coloro che solitamente sono meno ossessionati dalle nuove tecnologie, trasmettendo una visione più semplice e naturale. Le nuove scienze fanno in realtà gia parte del nostro vivere quotidiano, hanno un forte impatto sul lavoro e sui giovani che si stanno inventando una nuova professione, invece che cercarla, e la Consulta vuole dimostrare come la tecnolgia stia già reinterpretando numerosi aspetti operativi in ambiti diversissimi tra loro: l’era digitale ha trasformato – e continua a farlo senza sosta – l’economia, la mobilità, la medicina, l’arte, il design, la moda, la finanza, le telecomunicazioni, l’energia, la cosmesi, creando impulsi e orientamenti con cui dare vita a un nuovo scenario di occupazione professionale. L’idea di organizzare un evento in cui tutti possono toccare con mano l’innovazione -e non solo sfogliarla su un gornale o leggerla su un sito- vuole dimostrare quanto sia in atto una vera e propria rivoluzione creativa: il Fest incrocerà e farà incontrare tutte le discipline che hanno nel loro cuore un forte istinto di trasformazione.
A fare da palcoscenico per uno speaker’s corner in cui tutti i giovani (e non) innovatori potranno vivere il loro quarto d’ora di celebrità raccontando la propria idea di innovazione, sarà l’Hotel Su Marmuri. Domenica 16 novembre si parte infatti alle 10.30 all’Hotel Su Marmuri con il convegno sull’innovazione tecnologica e sociale, saranno presenti istituzioni locali, ingegneri esperti, testimonial, startuper, personalità di spicco regionali.
A proposito di celebrità, ecco una piccola anticipazione delle star che saranno presenti al Fest #ULASSAIF5: Valeria Castellini, Manager Sarda che ha di recente vinto il Premio Gammadonna al Salone Nazionale dell’Imprenditoria Femminile di Torino; i ricercatori e gli esperti di Sardegna Ricerche, il CRS4, gli imprenditori di Sardex una tra le 5 startup milionarie della Sardegna
L’elenco degli invitati è molto vasto: in tutto potranno essere incontrati e ascoltati oltre 50 invitati. Alcune installazioni e diversi spazi espositivi all’interno della Sala Polifunzionale saranno “rivisitati” e resi ancora più attraenti grazie al Fest: durante il giorno sarà possibile visitare l’Expo’ – architettato a mo’ di percorso – guidati da personaggi del mondo della cultura e dell’associazionismo di Ulassai. L’area Expo’ sarà costellata da grandi dome: il festival è organizzato naturalmente all’insegna dell’eco sostenibilità – nell’area Expo’ e all’interno delle quali i partner ufficiali di #ULASSAIF5 – Sardegna Ricerche, CRS4, PromUpped, Bithiatec, APPEatlT, Botteega, GreenShare , Guide me Right, Nordai, Paraimpu, Karal is Group, Soundtracker, Verding , Terre Colte, – mostreranno tutto il meglio delle loro tecnologie e delle loro innovazioni.
#ULASSAIF5 è una festa pluristratificata e multidisciplinare.
Un “immaginifico luna park temporaneo” che celebra l’innovazione in tutte le sue sfaccettature e con un linguaggio comprensibile al pubblico più vasto. Mi piace definire l’innovazione come il salto che fa l’immaginazione quando incontra la realtà e in questi due giorni realizzeremo questo sogno proprio a Ulassai così Federico Usai, Presidente dell Consulta Giovanile di Ulassai. “Questa ‘due giorni’ dedicata alla tecnologia e all’innovazione coinvolge naturalmente le sedi del Ceas Anemos di Ulassai e le inumerevoli associaizoni no profit che operano quotidianamente nel territorio della Valle del Pardu. È un ottima occasione per conoscere e toccare con mano gli sforzi e i successi del progresso tecnologico del nostro tempo.
“Una manifestazione che avvicina i cittadini alla tecnologia e all’innovazione, offrendo la possibilità di ricevere una consulenza e/o confrontarsi in maniera diretta con le applicazioni e le tecnologie capaci di migliorare non solo la qualità della vita, ma anche i servizi offerti dalla Pubblica Amministrazione” commenta il Presidente della Consulta Giovanile di Ulassai.
<<Sardegna Ricerche e CRS4 non sono solo canonici sponsor del festival – spiega Valentina Deidda, Segretario della Consulta Giovanile – abbiamo infatti chiesto loro di riconoscersi completamente nel progetto e di diventare, insieme a noi, portatori del racconto dell’innovazione, identificandosi ancor di più nei valori della rivoluzione tecnologica e esplorando i cambiamenti e i rinnovamenti nell’ambito del proprio mercato di riferimento, in una “smart bidda” come Ulassai. Ogni partner avrà a disposizione un dome da allestire all’interno dell’Expo’, per poter presentare al grande pubblico le innovazioni del proprio settore.>>
Tutti i partner continueranno a essere protagonisti del palcoscenico dell’innovazione con alcuni appuntamenti dedicati all’interno del palinsesto: durante tutto il festival sono previsti incontri con le figure chiave delle singole aziende.
Supporter del festival sono anche PromUpped (promozioni online), Bithiatec (sistemi embedded), APPEatlT (ristorazione), Botteega (e-commerce), GreenShare (carpooling), Guide me Right (turismo), Nordai (informazione geografica), Paraimpu (internet of things), Karal is Group (progetti informatici e web), Soundtracker (social, musica), Verding (sostenibilità energetica), Terre Colte (riuso agricolo e autoproduzione). Nurnet (rete dei nuraghi).
Gli Artistic Partners che sono disposti a dare un tocco di originalità, contemporaneità e arte all’intero festival saranno: Federica Demurtas -Fotografa Ulassese-, Damiano Rossi -Artista contemporaneo Ulassese-, Luca Rossi -Artista contemporaneo Ulassese- , Andrea Putzu -Artista contemporaneo Ulassese-.
Un altro appuntamento è fissato al Centro di Educazione Ambientale sito in corso Vittoro Emanuele (fronte poste) dove si svolgeranno i laboratori e un gioco di società denominato: Energy Empire. Per la partecipazione ai laboratori è richiesta:
1. Gruppi: max 5 persone
2. una quota di partecipazione di 2,50 euro a persona
Per tutte le cose inerenti i laboratori si deve contattare il Ceas Anemos al 0782787057 o via mail al [email protected] .
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Nuoro, indagati due amministratori per appropriazione indebita ai danni del fondo di solidarietà dell’ospedale San Francesco

L’attività investigativa ha evidenziato un meccanismo simile a uno “Schema Ponzi”: i pensionamenti venivano coperti con le trattenute operate sui nuovi iscritti, mentre parte delle risorse accumulate venivano sottratte dagli amministratori infedeli
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Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Nuoro hanno notificato gli avvisi di garanzia nei confronti di due ex amministratori del fondo di solidarietà costituito dai dipendenti dell’ASSL 3 Nuoro.
Il fondo, nato nei primi anni ’90, aveva lo scopo di permettere ai dipendenti di accantonare parte dello stipendio per riscuoterlo al termine della carriera lavorativa. Alimentato da trattenute volontarie sugli emolumenti del personale sanitario aderente, il fondo rappresentava un supporto economico per i lavoratori dell’ospedale San Francesco.
Le indagini, avviate all’inizio del 2025 a seguito di una denuncia presentata da uno degli attuali amministratori, hanno fatto emergere un sistema di frode ai danni degli associati. Secondo quanto ricostruito dai Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Nuoro, gli indagati – che in passato hanno ricoperto rispettivamente il ruolo di Presidente e di membro del consiglio di amministrazione – avrebbero effettuato prelievi indebiti dai fondi per finalità estranee agli interessi dei lavoratori.
L’attività investigativa ha evidenziato un meccanismo simile a uno “Schema Ponzi”: i pensionamenti venivano coperti con le trattenute operate sui nuovi iscritti, mentre parte delle risorse accumulate venivano sottratte dagli amministratori infedeli. Tale condotta ha impedito ad alcuni associati di ottenere tempestivamente i rimborsi spettanti al momento dell’uscita dal fondo.
Le Fiamme Gialle hanno analizzato la documentazione contabile e le movimentazioni del conto corrente intestato al fondo, rilevando prelievi anche in contanti non riconducibili alle finalità del fondo stesso. L’indagine è tuttora in corso, con l’obiettivo di ricostruire l’intera portata dei fatti.
“La Guardia di Finanza rappresenta un punto di riferimento sicuro per tutti i cittadini onesti che rispettano le regole”, sottolineano gli investigatori.
Il procedimento penale nei confronti dei due indagati è attualmente nella fase delle indagini preliminari. La loro effettiva responsabilità sarà accertata nel corso del successivo processo.
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