Riforma della sanità. Sabatini sul taglio delle Asl: “attenti a non cancellare ciò che funziona, creando cittadini di serie B”
canale WhatsApp

Ieri mattina, venerdì 7 novembre, il Porto di Arbatax è stato teatro di una fase cruciale dell’esercitazione nazionale di Protezione Civile “EXE Flegrei 2025”. L’iniziativa, coordinata dal Dipartimento nazionale di Protezione Civile, è interamente dedicata alla gestione del rischio vulcanico derivante dall’area dei Campi Flegrei.

Ad Arbatax, in particolare, si è svolta la simulazione delle attività di sbarco e identificazione della popolazione evacuata. Il porto ogliastrino è stato individuato come uno dei Punti di Prima Accoglienza allestiti in Sardegna, insieme ai porti di Cagliari e Olbia.
L’esercitazione ha visto la partecipazione attiva di un folto numero di persone. Operatori della Protezione Civile regionale, personale AREUS (Azienda Regionale Emergenza Urgenza Sardegna), Croce Verde, volontari e studenti delle scuole ogliastrine hanno testato sul campo le procedure di accoglienza e registrazione dei cittadini in arrivo via nave.

La simulazione ha coinvolto tutte le fasi operative fondamentali. sono state eseguite le attività di primo contatto, controllo anagrafico, assistenza sanitaria e l’indirizzamento verso le strutture di accoglienza. Nel corso della mattinata, sotto il coordinamento della Direzione Generale della Protezione Civile della Regione Sardegna e della Capitaneria di Porto di Arbatax, sono state attivate diverse postazioni operative per la gestione delle comunicazioni, il check-in digitale dei partecipanti e il triage sanitario.
A testimonianza dell’impegno e della vicinanza dell’ente alle attività di prevenzione e sicurezza, all’esercitazione hanno preso parte anche gli assessori Fausto Mascia e Irene Murru, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale di Tortolì.