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A Villagrande Strisaili il mondo degli sport da combattimento ha il volto e la voce di Davide Scudu, 47 anni, insegnante tecnico che con passione e dedizione guida decine di ragazzi nello Yaoki Dojo, una palestra che è molto più di uno spazio di allenamento: è un luogo di crescita personale e sportiva.
Il suo percorso inizia con la strumpa, la tradizionale lotta sarda, che praticò da giovanissimo diventando il primo del suo paese ad avvicinarsi a questa disciplina. Da lì ha imparato i valori che ancora oggi trasmette ai suoi allievi: rispetto, determinazione e forza interiore.
Nel tempo Davide ha sperimentato diverse arti marziali e discipline a contatto pieno, per poi concentrare la sua esperienza sulle discipline olimpiche. Con un obiettivo preciso: far nascere in Ogliastra un centro capace di formare atleti pronti a inserirsi nei gruppi sportivi nazionali e, un giorno, a puntare alle Olimpiadi. Questa visione ha preso forma quattro anni fa con l’apertura dello Yaoki Dojo, una piccola palestra in via Cesare Battisti. Il nome richiama un antico motto giapponese: “Cadi sette volte e rialzati otto”, frase che il maestro ripete spesso ai suoi allievi come simbolo di resilienza e coraggio.
Oggi il dojo conta 32 iscritti, dai bambini di tre anni agli adulti trentenni. Qui si praticano judo, lotta olimpica e lotta sarda, in collaborazione con una nutrita associazione locale. I ragazzi partecipano con continuità a competizioni regionali e nazionali, ottenendo risultati sempre più significativi e guardando con entusiasmo agli impegni del 2026.
Il cuore di tutto rimane però Davide, che non si limita a insegnare tecniche e regole. Per lui gli sport da combattimento sono una vera e propria scuola di vita: insegnano il rispetto reciproco, la consapevolezza del proprio corpo, la sportività e la capacità di affrontare il contatto fisico. Un aspetto che, dopo gli anni di isolamento dovuti al Covid, ha avuto anche un forte valore sociale.
“La lotta è un’arte antica ma attualissima”, spiega Davide Scudu. “Non prevede calci o pugni, ma prese, difesa personale e cadute controllate, sempre in totale sicurezza e con grande attenzione verso l’avversario”.
Davide segue i suoi allievi dentro e fuori la palestra, pronto a dedicare tempo a chi dimostra impegno e obiettivi concreti. Lo Yaoki Dojo è diventato così anche un luogo di incontro e di scambio, dove arrivano spesso ospiti di livello che arricchiscono l’esperienza dei ragazzi. Fuori dalla palestra, Davide vive a Villagrande con la compagna Elisabetta e i figli Massimiliano e le gemelle Rachele e Dafne, una famiglia che condivide valori di impegno, passione e sostegno reciproco.
Lo sguardo è sempre rivolto al futuro: il prossimo traguardo è la partecipazione ai campionati nazionali di judo, per poi guardare agli Europei di lotta. Ma al di là dei risultati sportivi, la missione più grande di Davide resta la stessa: formare giovani capaci di crescere come persone e come atleti, pronti a inseguire il sogno olimpico.
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