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Il 25 novembre ricorre la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita dall’ONU per tenere alta l’attenzione su una realtà che continua a colpire, ferire e segnare profondamente la vita di molte donne. Anche quest’anno il Comune di Tortolì, su proposta della Commissione per le Pari Opportunità, promuove una serie di iniziative dedicate alla riflessione, alla sensibilizzazione e alla memoria.

Nella mattinata di martedì 25, dalle 11.15 alle 13.15, la Sala Consiliare ospiterà un incontro formativo rivolto alle classi prime dell’I.T.I. e dello I.A.N.A.S., condotto dalla giornalista Roberta Secci dell’associazione Giulia Giornaliste Sardegna. Un momento di dialogo e approfondimento per parlare ai più giovani di violenza di genere e contrasto alle discriminazioni.
In Municipio sarà inoltre allestita la mostra fotografica “Le conseguenze. I femminicidi e lo sguardo di chi resta” di Stefania Prandi, visitabile sia al mattino che al pomeriggio secondo gli orari di apertura. Un’esposizione che racconta, attraverso immagini e testimonianze, l’impatto dei femminicidi su chi resta e su intere comunità.
In serata la Torre San Miguel ad Arbatax sarà illuminata di rosso, colore simbolo della lotta alla violenza contro le donne. Sulla facciata verrà inoltre proiettato il numero antiviolenza e stalking, un riferimento essenziale per chi ha bisogno di sostegno.
La mostra fotografica proseguirà poi al Teatro San Francesco, dove resterà aperta fino all’8 dicembre, giornata in cui sarà presentato il libro “Le conseguenze. I femminicidi e lo sguardo di chi resta”, frutto di tre anni di lavoro dell’autrice. L’incontro sarà moderato dalla giornalista Daniela Usai.
Un insieme di iniziative pensate per ribadire un messaggio fondamentale: il rispetto, la prevenzione e l’ascolto sono strumenti indispensabili per costruire una comunità che non lascia sole le vittime.