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Il Consiglio comunale di Lanusei, nella seduta del 25 settembre, ha approvato all’unanimità una mozione che prende posizione sulla Delibera di Giunta Regionale n. 36/48 del 9 luglio 2025, relativa alle modalità di erogazione del contributo economico destinato alle partorienti residenti nelle aree più disagiate della Sardegna.
Nel documento, pubblicato oggi, l’assemblea ha sottolineato come i criteri stabiliti dalla delibera regionale, che riconoscono il contributo soltanto alle residenti a più di 60 minuti da un punto nascita attivo, risultino fortemente penalizzanti per Lanusei e per l’intera Ogliastra, dove il punto nascita è chiuso ormai da quattro anni.
La mozione approvata dal Consiglio comunale chiede con forza la riapertura immediata del punto nascita di Lanusei, considerato presidio fondamentale per la tutela del diritto alla salute e per la salvaguardia del futuro delle comunità ogliastrine, e sollecita contestualmente una revisione dei criteri di accesso al contributo regionale, affinché il beneficio economico sia garantito anche ai territori che, pur non superando i 60 minuti di distanza, risultano privi di punti nascita attivi nell’ambito di competenza sanitaria.
Il documento, approvato senza voti contrari, sarà trasmesso alla Regione Sardegna, alla Conferenza socio-sanitaria e alla Provincia dell’Ogliastra, a testimonianza di un atto di responsabilità e di coesione istituzionale. Con questa iniziativa, il Consiglio comunale ribadisce la centralità di un diritto fondamentale: quello di poter nascere nella propria terra, senza discriminazioni e con garanzie reali di sicurezza e assistenza sanitaria per le madri e i bambini dell’Ogliastra.