Tortolì senza barriere. In spiaggia arrivano le sedie per disabili
Sedie Job per i disabili distribuite in sei stabilimenti balneari di Tortolì e Arbatax. Le vacanze nelle spiagge sono accessibili a tutti. La vita nelle principali spiagge del litorale di Tortoli – Arbatax sarà più agevole per tutti grazie
Sedie Job per i disabili distribuite in sei stabilimenti balneari di Tortolì e Arbatax. Le vacanze nelle spiagge sono accessibili a tutti.
La vita nelle principali spiagge del litorale di Tortoli – Arbatax sarà più agevole per tutti grazie all’iniziativa intrapresa dall’Assessore ai Servizi Sociali Isabella Ladu, in collaborazione con l’amministrazione del Comune di Tortoli che darà in gestione a titolo gratuito alle persone con disabilità la Sedia Job, la carrozzina da mare per disabili che permette di entrare in acqua rimanendo seduti.
La Sedia Job è munita di una coppia di ruote con sezione larga e gonfiabili studiate per consentirne l’utilizzo agevole su tutti i tipi di fondo (sabbia, ciottoli, neve) che consentono l’ingresso, il galleggiamento e la permanenza in acqua restando comodamente seduti, facilitando così l’accompagnatore che potrà senza sforzi aiutare il disabile a ritornare sotto l’ombrellone oppure ad andare sotto le docce. E’ inoltre costruita con materiali in lega che non temono l’attacco della salsedine.
La soluzione ideale per le persone con problemi di mobilità temporanea e permanente i quali, a causa delle molteplici barriere architettoniche, non hanno fin’ora avuto la possibilità di vivere in libertà la propria vacanza al mare e per gli stabilimenti balneari, non provvisti di attrezzature per l’agevole soggiorno dei disabili nelle spiagge.
Le sedie sono disponibili nel lido di Orrì a Cea e al Basaura dalle 8 del mattino fino alle 19. A offrirne l’uso, sono gli stabilimenti balneari che hanno abbattuto le barriere architettoniche o che, nelle scorse stagioni estive, hanno registrato un maggior numero di richieste. Per il loro l’utilizzo è comunque necessaria la presenza di un accompagnatore o dell’assistenxa del bagnino.
Questi gli stabilimenti in cui le sedie sono disponibili:
Lido di Orrì:
1. Su Stancu
2. Lido Luca
3. Il Merendeiro (Foxi Lioni)
4. Piscinette (Foxi Lioni)
Basaura:
1. Ma.gi. sas di Marco Ladu
Cea:
1. Mediterranea Servizi Sirio Meloni

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Canile di Macomer, “box minuscoli con 5 cani grossi, gravi violazioni del benessere animale”, parte la denuncia

Blitz di attivisti al canile di Macomer: "situazione fuori controllo, con gravi violazioni del benessere animale e una gestione inadeguata", parte la denuncia firmata dall’onorevole Susanna Cherchi.
Una situazione fuori controllo, con gravi violazioni del benessere animale e una gestione inadeguata: è quanto emerge dalla denuncia firmata dall’onorevole Susanna Cherchi del Movimento 5 Stelle, insieme ad alcune attiviste del territorio, sulla condizione della struttura di Monte Muradu a Macomer, “Mondo Cane”. In uno dei casi segnalati, sei metri quadrati di box ospitano fino a cinque cani di grossa taglia, un dato che da solo basta a descrivere l’emergenza.
“Come volontari impegnati quotidianamente contro il randagismo e i canili lager in Sardegna, denunciamo pubblicamente una situazione ormai insostenibile. Insieme all’attivista Paolo Bernini e all’onorevole Susanna Cherchi, stiamo portando avanti una battaglia per la trasparenza, il rispetto degli animali e una gestione dignitosa dei rifugi”, raccontano gli attivisti.
“Proprio pochi giorni fa, una visita al canile di Macomer, in provincia di Nuoro, ha confermato i nostri timori: sovraffollamento, condizioni igienico-sanitarie precarie, e numeri scoraggianti sulle adozioni. Un quadro inaccettabile, che mette in discussione non solo la qualità della vita degli animali ospitati, ma anche la responsabilità delle istituzioni coinvolte”. Qui il VIDEO.
L’onorevole Cherchi ha già depositato una proposta di legge per l’istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno del randagismo e sulla gestione di canili, gattili e dei servizi veterinari delle aziende sanitarie locali. La Commissione avrà il compito di: mappare i canili e i gattili presenti sul territorio nazionale; verificare eventuali condanne o denunce per maltrattamento a carico dei gestori; indagare su collegamenti con reati patrimoniali o criminalità organizzata; accertare eventuali responsabilità delle amministrazioni locali e dei servizi veterinari pubblici nei casi di mala gestione.
Durante l’ispezione a Macomer, accompagnata dalle attiviste Antonella Pisanu, Lisa Saba e Rossella Fois, Cherchi ha annunciato di voler informare la Procura di Nuoro sulle discrepanze tra quanto dichiarato dall’ASL 3 via PEC e la realtà riscontrata sul campo. Inoltre, sarà presentata un’interrogazione parlamentare al Ministro della Salute, chiedendo interventi urgenti per ristabilire condizioni di vita dignitose per gli animali detenuti.
“Questa è solo una delle tante battaglie che stiamo portando avanti per un cambiamento reale. Gli animali non hanno voce, ma noi sì. E continueremo a usarla, forte e chiara”, concludono.

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