Ad Arbatax la nave militare Caroly, attira tanti curiosi. A bordo anche il Sindaco
Sono approdate ad Arbatax ieri mattina la nave Caroly, uno dei velieri più antichi della marina militare, e le imbarcazioni costiere Gemini e Chaplin, con a bordo gli allievi della Scuola Sottufficiali della Maddalena. Sono partiti il 26 maggio alla
Sono approdate ad Arbatax ieri mattina la nave Caroly, uno dei velieri più antichi della marina militare, e le imbarcazioni costiere Gemini e Chaplin, con a bordo gli allievi della Scuola Sottufficiali della Maddalena. Sono partiti il 26 maggio alla volta della Corsica (porto Vecchio). Successivamente hanno fatto rotta verso la Costa Smeralda, a Porto Cervo, prima di arrivare in Ogliastra. Diciassette allievi sergenti, fra i quali una donna, impegnati per diciannove giorni nella campagna di addestramento, indirizzata alle attività di istruzione marinaresca e formazione culturale, al comando del Capitano di Fregata Andrea Baldrati.
Fra i tanti curiosi e appassionati, che nella giornata di sabato e domenica sono saliti a bordo delle tre imbarcazioni militari, un ospite d’eccezione: il neo sindaco di Tortolì, Massimo Cannas, accolto dal nocchiere nella barca Caroly con il tradizionale trillo del fischietto, codice della marina militare per rendere gli onori alle autorità che stanno per transitarvi.
Perché una campagna addestrativa in barca a vela? “Perché i nostri allievi imparino lo spirito di sacrificio. Qui si vive in un ambiente molto ristretto, con turni di guardia severi, le abitudini cambiano drasticamente, ma è un’esperienza arricchente e formativa” spiega il Capitano Baldrati. Le attività in mare proseguiranno fino al 14 giugno nel Mar Tirreno e continueranno a mettere alla prova i giovani allievi in attività veliche e marinaresche finalizzate a tenere vive le tradizioni e l’amore per il mare. Fino al pomeriggio del 9 giugno, le navi Caroly, Gemini e Chaplin, resteranno attraccate nel porticciolo turistico di Arbatax.
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La fredda primavera sarda del 2024 prosegue il 25 aprile: pioggia, neve e basse temperature nell’Isola
Per vedere di nuovo il sole brillare tra le nuvole, bisognerà aspettare fino a sabato 27 aprile, quando tornerà anche un po' di caldo, con massime che potranno raggiungere i 25 gradi.
Alla vigilia del 25 aprile, la Sardegna si trova di nuovo a fronteggiare un’improvvisa incursione invernale. Già oggi, sul Gennargentu, è riapparso un leggero manto di fiocchi bianchi, ma domani è previsto un nuovo ritorno della neve sopra gli 800 metri di altitudine. Inoltre, ci saranno anche piogge, che faranno la loro comparsa prima nel settore nord-occidentale e poi, proprio il 25 aprile, nel meridione dell’isola.
Le temperature subiranno un calo di 2-3 gradi, con un’escursione termica significativa: le minime si attesteranno intorno ai 2 gradi, mentre le massime non supereranno i 16 gradi.
Per vedere di nuovo il sole brillare tra le nuvole, bisognerà aspettare fino a sabato 27 aprile, quando tornerà anche un po’ di caldo, con massime che potranno raggiungere i 25 gradi.
Secondo quanto spiegato dall’ufficio meteo dell’Aeronautica Militare, già da oggi la Sardegna è interessata da una circolazione depressionaria che porterà aria fredda di origine artica e un brusco calo delle temperature. A partire dalla serata di oggi, le condizioni meteorologiche andranno ulteriormente a peggiorare, con un aumento della nuvolosità e piogge previste nel settore occidentale dell’isola, soprattutto ad Alghero. È prevista anche qualche nevicata durante la notte, tra i 700 e gli 800 metri di altitudine, mentre le precipitazioni si intensificheranno da domani.
Il cielo rimarrà nuvoloso, con possibilità di piogge soprattutto sulla Sardegna meridionale durante la giornata del 25 aprile, a causa della circolazione depressionaria che causerà un’alternanza di nubi e schiarite, generando instabilità diffusa sull’isola. L’unica significativa variazione avverrà a partire da sabato, con un cambiamento della circolazione atmosferica che diventerà meridionale e l’arrivo dello scirocco, portando una lieve ripresa delle temperature.
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