Il Commissario straordinario Vincenzo Basciu ha approvato, con delibera n. 107 del 22.05.14, il Regolamento per la disciplina della nuova imposta TASI (tassa sui servizi comunali indivisibili).

Vincenzo Basciu

Il presupposto impositivo della Tasi è il possesso o la detenzione, a qualsiasi titolo, di fabbricati, compresa l’abitazione principale, e di aree edificabili, come definiti ai fini dell’Imu, ad eccezione, in ogni caso, dei terreni agricoli. La determinazione dell’imposta aveva scadenza fissata per il 23 maggio 2014 dal Ministero dell’Economia e delle finanze.

L’aliquota stabilita dal Comune ammonta all’ 1‰ (tasso minimo applicabile) con una cifra che si attesta a circa 70 euro per cittadino. Il Comune provvederà a inviare il bollettino prestampato a ogni nucleo familiare in modo da rendere più agevole il pagamento.

”E’ un imposta – afferma il commissario straordinario Vincenzo Basciu – che abbiamo approvato calcolando che i servizi indivisibili del Comune, l’illuminazione pubblica, l’istruzione, il cimitero e la polizia locale, la manutenzione del verde pubblico e la pulizie delle spiagge, tutte prestazioni che  ammontano a 1 milione 520 mila euro. Questi stessi servizi sono stati messi a rischio dalla minore contribuzione statale e regionale, diminuita quest’anno di 600mila euro. La TASI che il cittadino dovrà pagare entro il 16 giugno, consentirà all’ente, di recuperare la cifra di circa 700mila euro e di continuare a lavorare serenamente nei prossimi mesi”.

TASSE DIMINUITE: dal punto di vista dell’imposizione complessiva fiscale, il cittadino nonostante l’introduzione di una nuova imposta quale la TASI, avrà comunque la garanzia di una riduzione sull’imposizione fiscale. La TARI (ex Tares) infatti, nei prossimi mesi subirà una diminuzione per due motivazioni: la prima riguarda il recupero di circa 450 posizioni contributive irregolari che consentiranno all’utente un risparmio importante. La seconda sarà data dal vantaggio della razionalizzazione del servizio di raccolta differenziata che consentirà al Comune un risparmio del 18% e quindi a cascata, un alleggerimento della contribuzione complessiva a carico dei cittadini.

ALIQUOTA DA CONFERMARE : “non possiamo ancora assicurare con certezza – ha proseguito il commissario – se l’1‰ sarà un’aliquota confermata. Il prossimo sindaco di Tortolì dovrà prendere delle decisioni in ragione delle prossime integrazioni normative”. 

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Un vero e proprio laboratorio artigianale per la lavorazione della droga, nascosto nel cuore del paese. È la scoperta fatta dai Carabinieri della Stazione di Desulo, che nella mattinata del 18 dicembre hanno arrestato un 28enne desulese, disoccupato e già noto alle forze dell’ordine, al termine di una perquisizione domiciliare d’iniziativa.

All’interno dell’abitazione i militari hanno rinvenuto e sequestrato oltre 4 chilogrammi di marijuana, suddivisi in numerosi involucri di varie dimensioni, 8 grammi di hashish, 6 grammi di cocaina, oltre a bilancini di precisione, una bilancia digitale e una grande quantità di materiale utilizzato per il taglio, la pesatura e il confezionamento delle dosi.

L’appartamento, situato in pieno centro abitato, si presentava in uno stato di evidente disordine: tavoli e ripiani erano occupati da bustine vuote, ritagli di cellophane, residui di sostanze stupefacenti e strumenti per la lavorazione sparsi in più stanze. Secondo quanto accertato dai Carabinieri, l’intera abitazione era stabilmente adibita alla preparazione della droga destinata allo spaccio, senza particolari accorgimenti per nascondere l’attività illecita.

Il giovane è stato immediatamente arrestato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, posto agli arresti domiciliari. Successivamente, a seguito della convalida dell’arresto, nei suoi confronti sono state applicate le misure cautelari dell’obbligo di dimora e dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

L’operazione rientra nel più ampio piano di controllo del territorio portato avanti dai Carabinieri della Compagnia di Tonara, con particolare attenzione alle aree interne, spesso considerate meno esposte ma che, come dimostrano i fatti, non sono immuni da fenomeni di microcriminalità e traffico di sostanze stupefacenti.