Idolo e Castor ok. Tensione a Cardedu e Tertenia.

In Promozione torna subito al successo il Lanusei, dopo la sconfitta di Carbonia. Al Lixius, la capolista supera con una quaterna il malcapitato Arbus di Nicola Agus. La partita si sblocca alla fine del primo tempo con Gutierrez. Subito ad inizio ripresa il raddoppio con Bergese; nel finale Piludu e Viani fissano il definitivo 4 a 0.

Il vantaggio sul Siliqua sale a sette punti. Siliqua che pareggia 1 a 1 a Tortolì. I rossoblu di Mariano Murino recriminano per le troppe occasioni gettate alle ortiche e soprattutto per la clamorosa occasione allo scadere capitata sui piedi di Pani. Il pareggio finale è firmato Cacciuto – Nieddu. Il ritardo dei tortoliesi dal Lanusei sale a dieci punti.

In Prima categoria, non finisce di stupire il Girasole: batte 2-1 la capolista San Vito, centrando il quindicesimo risultato utile consecutivo. Apre le danze al terzo Mattia Muggianu con un eurogol; nella ripresa raddoppio di Giolitti, accorcia Piccarretta nel finale su rigore. Vince l’Idolo contro lo Jerzu (4-1) grazie alla doppietta di Chitarra, poi in gol Lancioni e Ignazio Monni. La situazione del Cannonau inizia a farsi complicata: i ragazzi di Piras scivolano al penultimo posto, un punto sotto il Triei sconfitto clamorosamente a Capoterra (4-0).

Pareggio nel derby tra Villagrande e Barisardo (0-0): i locali non riescono a superare un grande Federico Cotza; i bariesi recriminano per due clamorose occasioni fallite e capitate a Stefano Mameli. Vince la Baunese (2-1) contro il Decimo. Il successo dei nerazzurri è firmato dalla premiata ditta Muggianu – Marongiu. Bella vittoria anche per la Castor ad Assemini (0-1), dove basta il gol di Nicola Devigus. Pareggio e tensione tra Cardedu e Orione (2-2). Al comunale San Paolo il finale è caratterizzato da tanto nervosismo, qualche colpo proibito e un paio di espulsioni. Sul campo, le due squadre si dividono la posta: Demurtas e Manuel Cabras in gol per il Cardedu; Alessandro Cocco e Sarritzu per i selargini.

Nel girone D di Seconda categoria, il Seui batte la capolista Desulo (3-2) e sale a -2 dal gradino più alto del podio. Successo firmato da una doppietta di Deplano e dal gol di Moi. Quaterna di Jacopo Magari nel 7-2 casalingo del Loceri ai danni del Perdasdefogu. Torna alla vittoria il Talana (4-1): a segno Piras, Manca e due volte Moro. Vince il Lotzorai a Tertenia (2-1) al termine di una gara carica di tensione in campo e sugli spalti: Tertenia avanti con Demurtas alla mezz’ora; i ragazzi di Vincis rimontato grazie a Loi e Mucaria.

Terza categoria: recupero della 9′ giornata Supramonte-Trisailis 1-0.

NUORO – Svolta nelle indagini sull’omicidio di Mario Graziano Loddo, l’imprenditore agricolo 55enne freddato a colpi di fucile nelle campagne di Ortueri l’8 gennaio 2023. Nella mattinata di ieri, 12 agosto, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Nuoro, affiancati dallo Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna e dalle unità territoriali competenti, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di due uomini di 48 e 51 anni, entrambi originari di Orotelli e già noti alle forze dell’ordine.

L’operazione è scattata tra Orotelli e Anela, in provincia di Sassari, su disposizione del GIP del Tribunale di Oristano, che ha accolto la richiesta della locale Procura. I due indagati devono rispondere di omicidio volontario in concorso, detenzione e porto abusivo di armi da fuoco e ricettazione, sempre in concorso.

Il provvedimento arriva al termine di un’articolata attività investigativa avviata poche ore dopo il delitto, avvenuto in località Ghenna e Juncu. L’allarme era stato dato da due passanti, che avevano notato il corpo senza vita di Loddo sul ciglio della strada.

Gli inquirenti hanno ricostruito la dinamica grazie a indagini tecniche, intercettazioni, attività scientifiche e numerose testimonianze. Secondo quanto emerso, i due arrestati avrebbero esploso i colpi di fucile che hanno ucciso Loddo, in un contesto di forti contrasti legati al settore del sughero nella zona.

Entrambi gli uomini si trovano ora nel carcere di Nuoro. Come previsto dalla legge, sono da considerarsi innocenti fino a sentenza definitiva. Le indagini proseguono per acquisire ulteriori elementi, anche a favore degli indagati.