Il premio Babel fa tappa per la sua terza edizione alla stazione dell’arte di Ulassai. Il prestigioso riconoscimento concepito e realizzato da Roberta Vanali con l’ausilio di Efisio Carbone di Carla Deplano e la collaborazione della fondazione Bartoli-Felter dell’agenzia Remax Pierini e di Logus Mondi Interattivi, ha come scopo principale quello della diffusione dell’arte contemporanea nell’isola.

Il premio darà grande visibilità ai vincitori e agli artisti segnalati, “mostre personali per i vincitori e un corso di formazione funzionale all’inserimento nel mercato dell’arte, diverse tappe nei maggiori centri comunali, musei e gallerie della Sardegna insieme agli artisti segnalati per ogni disciplina: pittura, scultura, video, installazione, fotografia e grafica” come si legge dalla locandina dell’evento.

La Stazione dell’arte museo Maria Lai è impegnata dunque non solo alla diffusione delle opere della grande artista recentemente scomparsa ma anche ad ospitare collettive temporanee per dare maggiore visibilità a diversi artisti. La premiazione avvenuta il 14 dicembre 2013 ad Ulassai ha visto protagonisti i vincitori: Valentino Bardino, Silvia Mei Valerio Porru e Massimiliano Rausa ( pittura), Matteo Campulla (video), Carlo Salvatore III Laconi (scultura), Riccardo Muroni (installazione), Rita Chessa (fotografia), Valentina Sani (grafica). Gli artisti segnalati sono invece Mira Caselius per la pittura, per la fotografia Roberto Pireddu, Simone Loi per il video, Claudia Matta per la grafica e  Roberto Picciau per l’installazione. La mostra itinerante sarà visibile fino al 15 febbraio 2014 orari book shop dalle 9:00 elle 19:30 orari e visite guidate dalle 9:30 alle 18:00 Stazione dell’arte Ulassai.

Un vero e proprio laboratorio artigianale per la lavorazione della droga, nascosto nel cuore del paese. È la scoperta fatta dai Carabinieri della Stazione di Desulo, che nella mattinata del 18 dicembre hanno arrestato un 28enne desulese, disoccupato e già noto alle forze dell’ordine, al termine di una perquisizione domiciliare d’iniziativa.

All’interno dell’abitazione i militari hanno rinvenuto e sequestrato oltre 4 chilogrammi di marijuana, suddivisi in numerosi involucri di varie dimensioni, 8 grammi di hashish, 6 grammi di cocaina, oltre a bilancini di precisione, una bilancia digitale e una grande quantità di materiale utilizzato per il taglio, la pesatura e il confezionamento delle dosi.

L’appartamento, situato in pieno centro abitato, si presentava in uno stato di evidente disordine: tavoli e ripiani erano occupati da bustine vuote, ritagli di cellophane, residui di sostanze stupefacenti e strumenti per la lavorazione sparsi in più stanze. Secondo quanto accertato dai Carabinieri, l’intera abitazione era stabilmente adibita alla preparazione della droga destinata allo spaccio, senza particolari accorgimenti per nascondere l’attività illecita.

Il giovane è stato immediatamente arrestato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, posto agli arresti domiciliari. Successivamente, a seguito della convalida dell’arresto, nei suoi confronti sono state applicate le misure cautelari dell’obbligo di dimora e dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

L’operazione rientra nel più ampio piano di controllo del territorio portato avanti dai Carabinieri della Compagnia di Tonara, con particolare attenzione alle aree interne, spesso considerate meno esposte ma che, come dimostrano i fatti, non sono immuni da fenomeni di microcriminalità e traffico di sostanze stupefacenti.