Le premiazioni svoltesi ad Ilbono

L’agenzia Laore  in collaborazione con il Comune di Ilbono ed il Centro Commerciale Naturale, estremamente  sensibili in materia di promozione e riconoscimento delle qualità di tutte le attività produttive del paese,  ha indetto la quinta edizione del concorso “SU GIRU’E SOLLU” tenutosi ad Ilbono e presentato  in occasione della  manifestazione “Pane&olio2013”.  Venerdì 17 gennaio presso la sala consiliare del Comune di Ilbono si sono svolte le premiazioni.

Il  Concorso si è proposto di sensibilizzare  gli olivicoltori all’uso di nuove tecniche di produzione disponibili per migliorare la qualità degli oli, di promuovere la conoscenza  ed il consumo dell’olio  extra vergine di oliva ogliastrino, di effettuare la selezione provinciale per il concorso regionale Olio Nuovo, di favorire il collocamento del prodotto sul mercat e, infine, di favorire occasioni di incontro  e di verifica per i degustatori d’olio extra vergine d’oliva.

Al  concorso, descritto e illustrato ampiamente anche  tramite i video  del tecnico della Laore Sergio Meloni , hanno partecipato 38 concorrenti. Un numero considerevole in rapporto ad un’annata pressoché disastrosa per quanto riguarda la produzione. Per la  categoria dei confezionatori il vincitore è stato l’Oleificio Paolo Demuro, che potrà quindi accedere al concorso regionale. Per quanto concerne la categoria degli olivicoltori,  il primo posto è stato meritato dal lanuseino Mario Bruno Depau, il secondo da Mario Stochino (sempre di Lanusei ) e il terzo da Antonello Coda di Ilbono.

I concorrenti sono stati premiati dal Sindaco Andrea Piroddi  e da Agnese Anna Boi, Presidente Del Centro Commerciale Naturale, che ha consegnato dei cestini con i prodotti dei soci, in modo da offrire visibilità e promozione a tutte le attività iscritte all’associazione ilbonese.

Cala Goloritzé è stata recentemente eletta la spiaggia più bella del mondo, un riconoscimento che premia non solo la sua bellezza incontaminata, ma anche la sua straordinaria storia geologica. Dietro l’incanto delle sue acque turchesi e delle sue falesie bianche si cela un passato millenario, che affonda le radici nel profondo del tempo.

Cala Goloritzè è la spiaggia più bella del Mondo secondo la classifica 2025 di The World’s 50 Best Beaches

Le imponenti pareti calcaree che abbracciano la cala e la rendono uno dei gioielli della costa di Baunei si sono formate circa 150 milioni di anni fa, alla fine del periodo Giurassico. All’epoca, ciò che oggi appare come roccia compatta era in realtà un fondale marino poco profondo, popolato da una straordinaria biodiversità: coralli, ricci di mare, conchiglie e molte altre forme di vita tipiche degli ambienti tropicali.

Anche il clima era radicalmente diverso rispetto a quello attuale: le condizioni erano simili a quelle delle odierne fasce tropicali, calde e umide, ideali per la formazione delle strutture carbonatiche che oggi riconosciamo come calcari.

Questa affascinante ricostruzione della storia geologica di Cala Goloritzé è stata raccontata dal geologo Luigi Sanciu, che ha saputo restituire con parole semplici e appassionate la profondità del tempo custodita in uno dei luoghi più suggestivi della Sardegna.