La Baunese cade a Assemini. Sconfitte per Seui e Loceri.

In Promozione, non si ferma la marcia della capolista Lanusei. Al Lixius contro il Pula finisce 2 a 1. In svantaggio dopo il gol di Argiolas al 30′, i ragazzi di Loi travolgono la vice capolista, grazie alla doppietta di Piludu. Vittoria preziosa anche per il Tortolì di mister Murino, che supera in trasferta l’Arbus per 3 a 2. Successo firmato da Antonino D’Agostino, Nieddu e dalla punizione allo scadere di Recano. Con questi tre punti, i tortoliesi restano in zona play off.

In Prima, la Castor di Capuozzi supera per 2 a 1 il Villagrande al Zinnias. I villagrandesi sprecano troppo e vengono puniti prima da Luca Serra poi da Arzu; Bonicelli accorcia nel finale. Netto successo del Bari Sardo a Gairo contro lo Jerzu (3-0), grazie alla tripletta di Stefano Mameli. Il Triei di mister Cucca trova tre punti importantissimi, in casa, contro la vice capolista Orione 1996 (1-0), grazie alla rete di Federico Usai al 72′. Perdono il Cardedu a San Vito (1-0) e la Baunese ad Assemini contro l’Halley (2-1). Proprio il San Vito approfitta degli stop di Orione e Baunese per allungare ancora in vetta, salendo a +13 dalle inseguitrici. Il Girasole di Tore Mereu travolge 7 a 2 la cenerentola Capoterra, da segnalare la quaterna di Giolitti, e si avvicina prepotentemente al secondo posto. Non si è giocata, causa maltempo, Idolo – Villasimius.

In Seconda, girone D, tra i due litiganti, il Gennargentu Desulo gode. Infatti, grazie alle contemporanee sconfitte del Loceri a Gadoni (2-3) e del Seui a Meana Sardo (1-3), i desulesi, piegando in casa 3-1 il Perdasdefogu, si insediano in vetta. Pareggio prezioso in chiave salvezza per il Tertenia a Tonara (1-1), mentre non si è giocata Atzara – Ilbono. Pareggio ricco di gol (3-3) tra Ollolai e Talana: Carta, Occhipinti e Ladu per i barbaricini; un autogol, Moro e Prospero Marras per i talanesi. Nel anticipo di sabato, brutta sconfitta (3-1) del Lotzorai a Seulo, dove non basta il ritorno al gol di Marco Canzilla al 15′. I ragazzi di Vincis subisco la rimonta del Seulo 2010 firmata da una tripletta di S. Boi (22′, 71′ e 86′).

4 notti. Uno scenario mozzafiato. E il ritorno più atteso dell’estate: Gigi D’Agostino live davanti agli Scogli Rossi. L’Arabax Music Festival è pronto a risorgere, più spettacolare che mai.

Il conto alla rovescia è partito. L’Arabax Music Festival torna ad Arbatax con quattro serate da vivere intensamente: 2, 3, 8 e 9 agosto. Due weekend distinti, quattro appuntamenti con la grande musica nazionale e internazionale.

Il primo nome è già confermato: Gigi D’Agostino, il 3 agosto. Il Capitano torna sul palco con il suo sound iconico. Un ritorno atteso, che sarà uno dei momenti più potenti dell’estate italiana.

Gigi D’Agostino, ospite il 3 agosto 2025 dell’Arabax Music Festival

Il palco sarà il nuovo simbolo dell’edizione 2025: una fenice alta 20 metri e larga 60. Una struttura scenografica e tecnologica progettata per fondere spettacolo, luci e visual in un unico flusso. Ogni serata sarà ritmo, visione e coinvolgimento. Ed è lì, davanti a tutto questo, che la natura farà la differenza.

Gli Scogli Rossi non sono solo la cornice dell’evento. Sono il suo tratto distintivo. Un anfiteatro naturale di porfido rosso, affacciato sul mare, che ogni sera si accende al tramonto. Chi li ha vissuti durante il festival sa cosa significa: la roccia si tinge di luce, il mare riflette i suoni, e tutto intorno si ferma. È un festival che solo la natura può offrire.

Negli anni il Festival ha ospitato oltre 80.000 persone, 80 ore di musica e artisti di livello mondiale. Tra questi, 50 Cent, leggenda dell’hip hop internazionale. Un passato importante, che prepara il terreno a un’edizione ancora più ambiziosa.

50 cent in una precedente edizione dell’Arabax Music Festival

Con il contributo delle imprese locali, dei partner istituzionali e di un intero territorio che crede in questo progetto, l’Arabax Music Festival – organizzato da A-Productions – è più di un evento musicale. È un’esperienza collettiva, culturale, aperta al mondo.

Ad agosto risorge la fenice. L’estate sarda ha già il suo battito. Il suo nome è Arabax Music Festival.

Arabax Music Festival

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