Torna il maltempo. Costa orientale in allerta.
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Una comunità intera piange la scomparsa della dottoressa Maddalena Carta, 36 anni, colpita da un improvviso malore che non le ha lasciato scampo. La giovane professionista, stimata e amata da pazienti e colleghi, era stata ricoverata d’urgenza all’ospedale Brotzu di Cagliari, dove il suo cuore ha cessato di battere ieri, 25 settembre.
Foto dal profilo FB
Una notizia che ha gettato nello sconforto Dorgali, paese natale della dottoressa, dove Maddalena non era soltanto un medico di famiglia, ma un punto di riferimento umano e professionale. Sempre pronta ad ascoltare, a rassicurare, a dare conforto: per lei ogni paziente era prima di tutto una persona.
Ma Maddalena era molto di più. È stata cofondatrice e membro del direttivo dell’Associazione IPF e malattie rare del polmone, nata proprio a Dorgali, alla quale aveva dedicato tempo, energie ed entusiasmo, con l’obiettivo di migliorare la vita di chi affronta patologie difficili e spesso poco conosciute.
L’associazione la ricorda con parole piene di commozione: “Maddalena ci ha insegnato cosa vuol dire esserci davvero per gli altri. Con il suo entusiasmo, la sua dolcezza e la sua determinazione gentile ha reso possibile un progetto che senza di lei non avrebbe mai preso forma. La sua scomparsa ci lascia sgomenti, ma il suo esempio continuerà a guidarci ogni giorno”.
Un ricordo che va oltre la professione: Maddalena era una giovane donna capace di illuminare chiunque incontrasse, con quella grazia discreta che non cercava mai i riflettori ma lasciava un’impronta profonda. La comunità, i colleghi, i pazienti e gli amici oggi si stringono attorno alla famiglia, portando nel cuore il sorriso e l’impegno di una vita troppo breve, ma intensa e preziosa.
Maddalena Carta mancherà a tutti, ma continuerà a vivere nelle persone che ha aiutato, nei progetti che ha avviato e nella memoria di chi ha avuto la fortuna di conoscerla.