Centro democratico convegno “Ogliastra diritti e libertà nel mondo del lavoro”
Tempo meteorologico quasi estivo per il Centro Democratico, nella sala bar dello Star 1 di fronte al porto di Arbatax si è tenuto il primo convegno del partito. Interventi programmatici da parte dei delegati davanti ai coordinamenti delle altre province,

Convegno Star Stampa
Tempo meteorologico quasi estivo per il Centro Democratico, nella sala bar dello Star 1 di fronte al porto di Arbatax si è tenuto il primo convegno del partito. Interventi programmatici da parte dei delegati davanti ai coordinamenti delle altre province, a vecchi amici e nuovi sostenitori.
Lo scenario del mondo del lavoro nelle pubbliche amministrazioni e nel precariato, il futuro dell’Ogliastra, i difetti della politica e i suoi pregi. Sono solo alcuni dei temi più significativi discussi nel convegno tenutosi oggi nella sala bar dello Star 1 di fronte al porto di Arbatax. L’incontro organizzato dal Centro Democratico Ogliastra è stato utile ad approfondire le potenzialità espresse (e inespresse) della provincia, dell’isola e di chi la governa.
Progetto del centro democratico. “Esistono due modi di fare politica – ha detto il deputato Roberto Capelli – uno è quello di chi promette di farla parlando male di chi ci ha preceduto, l’altro è quello di chi vuole portare nuovi programmi senza puntare obbligatoriamente il dito sugli altri ma cercando di fare ciò che serve”.
Durante il convegno è stato illustrato lo stato attuale della crisi nel mondo dell’occupazione e sono state analizzate le sue possibili motivazioni. “Delle domande sul perché della mancanza di lavoro abbiamo le tasche piene, – ha detto il deputo sardo Capelli – il sistema fallisce, ci sono i disoccupati nelle giunte comunali e regionali che amministrano perché diversamente non avrebbero una busta paga. La politica non deve dare lavoro riempiendo gli enti come le asl o i cantieri forestali di dipendenti inutili. Dobbiamo studiare, prepararci e impegnarci per procurarci il lavoro, essere organizzati per fare impresa”.
Virtù e conoscenza. I temi delicati del funzionamento delle amministrazioni pubbliche, le contraddizioni, i diritti negati agli operai per favorire i consigli di amministrazione, sono stati i temi affrontati dal coordinatore del CD Giorgio Murino: “il caso delle contrattazioni collettive, la negazione delle compensazioni a migliaia di operai sardi, i dirigenti intoccabili e tutti i fenomeni di clientelismo delle politiche regionali che promuovono i voucher o i cantieri pubblici come strategie usate per sistemare i propri elettori, costringono i partiti a dare sempre qualcosa in cambio. Sono questi i fenomeni di clientelismo che non possiamo più sopportare. Cambiare rotta, raccontare quello che accade è un nostro dovere, dobbiamo essere diversi e arrabbiati. Virtù e conoscenza servono a noi per metterci al servizio del cittadino, dare esempio di moralità, dimostrare di essere diversi da chi ci ha preceduto. Il Centro Democratico – ha annunciato il coordinatore – non può pensare di fare quello che hanno fatto i politici prima di noi. Non guardiamo al passato ma a ciò che siamo in grado di fare adesso”.
La fotografia dell’Ogliastra. Per l’intera durata del convegno Mario Murru presidente del coordinamento – ha parlato della situazione lavorativa contestualizzata nel territorio ogliastrino, dentro gli enti pubblici, del porto, dell’aeroporto e del consorzio industriale. Alla fotografia del coordinatore del convegno si è affiancata anche quella di Giacomo Usai delegato del Centro Democratico e di Tore Piana responsabile organizzazione del CD. Tutti concordi: nella visione generale della situazione del lavoro in Ogliastra: i disoccupati sono aumentati esponenzialmente negli ultimi anni. Eppure questo territorio è uno dei più belli dell’isola, ma i ragazzi continuano a emigrare, ora accompagnati anche dai genitori che cercano di andare fuori per rientrare nel mercato.

© RIPRODUZIONE RISERVATA