atleti Karate Jerzu

L’ A.S.D Shotokan Karate Club “Funakoshi” Tortoli e la “Funakoshi” Dojo Jerzu informano tutti gli appassionati di arti marziali, che da giovedi 10 ottobre riapriranno le iscrizioni al nuovo anno sportivo 2013-2014 di Karate e difesa personale. Dopo il successo ottenuto nelle varie competizioni regionali e internazionali della passata stagione, cercheranno di confermare gli ottimi risultati ottenuti dagli allievi ogliastrini. Le lezioni, come sempre, saranno tenute da insegnanti tecnici federali qualificati e laureati in scienze motorie.

Sul Karate, il presidente Sergio Muntoni ci racconta: “Karatè significa mani vuote. E’ un’antichissimo metodo di combattimento senz’armi che utilizza in modo sistematico e razionale tutte le parti del corpo umano per la difesa e per l’attacco. E’ un ineguagliabile esercizio fisico: tutti i muscoli vengono rafforzati e parallelamente si sviluppano agilità e riflessi. E’ senza dubbio la forma più efficace di difesa personale. E’ uno sport agonistico modernissimo, anzi è lo sport in più rapido sviluppo in tutto il mondo. Il fine del karate non consiste tanto nel vincere gli altri , quanto nel vincere se stessi. L’auto disciplina fisica e psichica che è necessaria a imporsi per progredire giorno dopo giorno, comporta inevitabilmente l’acquisizione di una buona coscienza sociale nonché un perfezionamento del carattere. Grandi sono i benefici fisici e spirituali che si possono trarre da una pratica seria e costante: forza, agilità, prontezza di riflessi ed equilibrio psichico”.

Per informazioni tel. 338/9539453

A Osini, tra boschi e corsi d’acqua poco battuti, si nascondono due piscine naturali capaci di far innamorare al primo sguardo: “Sa Piscina de’ Efigeddu” e “Su Caddargiu”. Luoghi così segreti da sembrare sospesi tra realtà e fantasia, dove il tempo sembra rallentare e il silenzio della natura avvolge ogni pensiero.

Su Caddargiu è un vero capolavoro della natura: circolare, profonda circa 4 metri e dall’acqua color smeraldo, è alimentata da un ruscello che le conferisce un continuo movimento. L’eccesso d’acqua di questa piscina, però, non rimane imprigionato qui: scivola giù formando Sa Piscina de’ Efigeddu, una gemma azzurra che sembra uscita da una cartolina, soprattutto nelle ore del mattino. I raggi del sole, filtrando tra le fronde degli alberi, trasformano l’acqua in un caleidoscopio di sfumature azzurre, rendendo ogni riflesso un piccolo miracolo visivo.

Raggiungere queste piscine non è impresa da poco: occorre attraversare un tratto di fiume con l’acqua che arriva all’altezza delle ginocchia, un piccolo “rito di passaggio” che rende l’immersione ancora più speciale. E come per tutti i tesori nascosti della Sardegna, la loro posizione esatta resta segreta, custodita per proteggerne l’incanto. Per chi desidera scoprirle in sicurezza, l’organizzazione “Alla Scoperta dei Tacchi” offre la guida giusta per vivere quest’esperienza unica senza rovinarne la magia.