Comune di Tortolì nel caos in seguito alle dimissioni dei quattro assessori: Nuccio Meloni, vicesindaco e responsabile  del Turismo, Marcello Ladu all’Ambiente, Fausto Mascia al Bilancio e Massimo Cannas all’Urbanistica. Giorni contati per la giunta di centrodestra o Lerede giocherà la carta del rimpasto?

E mentre la sua giunta va a rotoli il sindaco di Tortolì, Domenico Lerede, si trincera dietro il silenzio. Indiscrezioni sempre più insistenti danno però come imminenti le dimissioni del primo cittadino, che non troverebbe più la situazione favorevole per poter governare e, soprattutto, non sarebbe disposto a cedere all’ultimatum dei suoi ex collaboratori che in cambio del ritiro delle dimissioni, hanno chiesto la testa del loro collega, l’assessore ai Lavori pubblici Paolo Stochino.

Troppi i malumori e, cosa peggiore, Lerede non avrebbe più l’appoggio della maggioranza. Secondo i rumors questi sarebbero  gli ultimi giorni da sindaco, giorni che verrebbero destinati a sbrigare le questioni impellenti.

La minoranza è stata colta di sorpresa, nonostante già da tempo si rincorressero le voci di una crisi.

“Non ci aspettavamo assolutamente questa mossa – sottolinea il consigliere Pd Ennio Mascia- ora è tutto in mano al sindaco, che o si dimette o fa un rimpasto. Ma con chi? Credo che rischiamo seriamente di andare alle urne. Fatto sta – conclude Mascia – che questo è un grave danno per tutti, soprattutto  riguardo la questione Puc. Chi se ne occuperà ora?”.

Un traguardo straordinario quello raggiunto da zia Cischedda, che ha compiuto 100 anni, tra affetto e ammirazione del suo paese, Ozieri.

Foto dal profilo della parrocchia San Francesco d’Assisi di Ozieri

A rendere omaggio alla festeggiata è stata la parrocchia di San Francesco d’Assisi, che ha espresso i propri auguri con un messaggio sentito: “Alla nostra cara zia Cischedda, che oggi ringrazia il Signore per il dono dei 100 anni di vita, l’augurio che lei stessa ci ha ricordato durante la Celebrazione: ‘la Fede non deve mai mancare’”.

Elegante, sorridente e circondata dall’affetto dei familiari e dei parrocchiani, zia Cischedda è un esempio di vitalità, fede e spirito comunitario. Gli auguri di tutto il paese e della parrocchia accompagnano questo importante traguardo, celebrando non solo la sua longevità, ma anche il messaggio di speranza e devozione che continua a trasmettere.