Margherita Musella

Il Caffè Letterario allieterà il campeggio Sos Flores.

Nuovo appuntamento il 23 agosto alle 21.30 con il Caffè Letterario La Rosa dei Venti, in un contesto particolare: il campeggio Sos Flores di Tortolì. Argomento principe della serata sarà la fragilità unita alla voglia di vivere tipica dell’essere umano. Ospite d’onore della serata sarà lo scrittore Luigi Altana Manca, che presenterà la sua terza fatica letteraria intitolata “2051 L’ultima Spiaggia”.

Prosa e poesia, quindi, al servizio di una tematica che ben si presta al dibattito. Ad orchestrare la serata sarà Margherita Musella, leader del movimento culturale, che ci racconta: “Abbiamo accolto con piacere la proposta partita dal Sos Flores di trasferire il nostro Caffè Letterario, per una sera, presso il campeggio perchè già da tempo abbiamo abbracciato l’idea di far diventare la nostra associazione “itinerante”. Abbiamo voglia di farci conoscere e di incontrare sempre più persone che amino leggere, scrivere e confrontarsi. Come di consueto, daremo spazio a tutti i presenti e intervalleremo le letture con la musica”.

A Osini, tra boschi e corsi d’acqua poco battuti, si nascondono due piscine naturali capaci di far innamorare al primo sguardo: “Sa Piscina de’ Efigeddu” e “Su Caddargiu”. Luoghi così segreti da sembrare sospesi tra realtà e fantasia, dove il tempo sembra rallentare e il silenzio della natura avvolge ogni pensiero.

Su Caddargiu è un vero capolavoro della natura: circolare, profonda circa 4 metri e dall’acqua color smeraldo, è alimentata da un ruscello che le conferisce un continuo movimento. L’eccesso d’acqua di questa piscina, però, non rimane imprigionato qui: scivola giù formando Sa Piscina de’ Efigeddu, una gemma azzurra che sembra uscita da una cartolina, soprattutto nelle ore del mattino. I raggi del sole, filtrando tra le fronde degli alberi, trasformano l’acqua in un caleidoscopio di sfumature azzurre, rendendo ogni riflesso un piccolo miracolo visivo.

Raggiungere queste piscine non è impresa da poco: occorre attraversare un tratto di fiume con l’acqua che arriva all’altezza delle ginocchia, un piccolo “rito di passaggio” che rende l’immersione ancora più speciale. E come per tutti i tesori nascosti della Sardegna, la loro posizione esatta resta segreta, custodita per proteggerne l’incanto. Per chi desidera scoprirle in sicurezza, l’organizzazione “Alla Scoperta dei Tacchi” offre la guida giusta per vivere quest’esperienza unica senza rovinarne la magia.