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Saggio finale per i ragazzi dell’Accademia tortoliese presieduta da Massimiliano Melis.

Settimana di fuoco per i giovani talenti dell’Accademia del Musical George Gershwin di Tortolì, guidati dai musicisti Beatrice Ubaldi e Giampriamo Incollu. Il traguardo che si apprestano a varcare, infatti, è di quelli che presuppongono grande dispendio di energie e concentrazione: lo spettacolo di fine anno accademico. Una serata durante la quale, dinnanzi al pubblico, dovranno dimostrare, tra assoli e duetti, tutto ciò che quest’anno ha regalato loro in termini di tecnica ed espressività. Il titolo dello spettacolo, previsto per questo weekend, è in questo senso evocativo. “Crossroads. Sulle strade della Musica” suggerisce, infatti, i concetti di incrocio, di scelta, di cambiamento. E risulta azzeccato poiché per molti degli allievi dell’Accademia questo risulta essere proprio l’ultimo anno di partecipazione. Ad attenderli, a breve, decisioni importanti da prendere in vista del futuro. Durante la serata verrà presentato al pubblico del Teatro San Francesco un musical in particolare: “Hairspray”. Un grande successo di Broadway ma anche film acclamato nelle sue due versioni cinematografiche. Un musical divertente ambientato nei primi anni Sessanta e che tratta un tema di capitale importanza, soprattutto se rivolto ai giovani: l’accettazione di sé e della propria unicità, fuori dagli irraggiungibili modelli di perfezione. I più piccoli saranno invece impegnati in un estratto da Mary Poppins e Mamma Mia. I ragazzi dell’Accademia, proporranno poi, come di consueto, anche una sezione Glee con omaggi a Shontelle, Irene Cara, i Fun, Pink e Violetta. Ad arricchire le performances dei giovani talenti saranno le coreografie ideate dalla ballerina Greta Fardo e le letture proposte dall’attrice Tiziana Murino. Racconta Massimiliano Melis, instancabile presidente dell’Accademia: “In meno di tre anni di attività questo è il settimo spettacolo prodotto dalla nostra scuola. Uno sforzo organizzativo e creativo non indifferente che però sia gli organizzatori che i ragazzi stanno affrontando con un entusiasmo e una passione incredibili. Siamo orgogliosi dei traguardi raggiunti anche quest’anno, musicalmente e umanamente parlando. Un momento molto bello è stato quello vissuto ad aprile, quando noi organizzatori, insieme agli allievi ed ad un nutrito gruppo di genitori, siamo volati a Londra per assistere insieme al musical Singing in the Rain”.

L’appuntamento con l’Accademia del Musical è di quelli da non perdere: sabato 8 giugno, a partire dalle ore 19, presso il Teatro San Francesco di Tortolì.

Tensione a Belvì, turisti israeliani tentano di ammainare la bandiera palestinese in un locale.

Un episodio di forte tensione si è verificato a Belvì, dove due turisti israeliani hanno cercato di ammainare la bandiera palestinese esposta all’ingresso di una griglieria.

La vicenda è avvenuta nel locale Barbagia Ospitale, conosciuto da oltre trent’anni per essere un crocevia di eventi culturali e un punto di riferimento per la fratellanza tra i popoli. L’accaduto ha scatenato un confronto acceso ma rispettoso con il titolare, Bachis Cadau, che ha ribadito la sua posizione di sostegno alla causa palestinese e l’importanza del rispetto reciproco.

L’incidente si è verificato nella tarda mattinata. Una coppia di motociclisti con targa tedesca ha fatto tappa nella griglieria di via Roma, e, una volta seduti nella veranda esterna, hanno subito esternato il loro disappunto verso la bandiera palestinese che campeggiava all’ingresso. Il disappunto si è tradotto in un gesto provocatorio: i due hanno tentato di ammainare la bandiera.

L’azione ha attirato l’attenzione di tutti i presenti e dello stesso titolare, Bachis Cadau, il quale, insieme agli altri avventori, ha chiesto spiegazioni. La coppia ha risposto di essere orgogliosamente israeliana, mostrando anche un ciondolo con la bandiera del loro Paese, gesto che ha innescato un confronto deciso ma comunque rispettoso.

Cadau, noto in paese anche per il suo impegno nelle battaglie per la sanità territoriale, ha cercato di spiegare le ragioni della sua posizione. Ha affermato che ciò che sta accadendo a Gaza è surreale e atroce, con migliaia di vittime innocenti sotto il peso dell’occupazione israeliana, ma ha anche chiarito che le morti innocenti israeliane fanno parte dello stesso sistema di morte e distruzione. Nonostante la provocazione dei due turisti, il titolare ha risposto con professionalità, ribadendo che il suo è un locale aperto a tutti, ma dove il rispetto è fondamentale. Ha anche specificato che nel territorio di Belvì si sono sempre avuti ottimi rapporti con l’Organizzazione di Liberazione della Palestina.

Per sottolineare la sua posizione, Cadau ha ribadito l’importanza del riconoscimento dello Stato palestinese e ha ricordato che ogni anno, nel suo locale, si commemora la Shoah, un gesto che dimostra come il suo sostegno alla causa palestinese non sia una forma di antisemitismo, ma una battaglia per la giustizia e i diritti di un popolo.