Due milioni per gli allevamenti colpiti da lingua blu. Beneficiaria anche l’Ogliastra
Sono stati aperti i termini per la presentazione delle domande di accesso ai fondi. Sono stati aperti i termini per la presentazione delle domande di accesso ai fondi stanziati dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Autonoma Sardegna a sostegno degli allevatori
Sono stati aperti i termini per la presentazione delle domande di accesso ai fondi.
Sono stati aperti i termini per la presentazione delle domande di accesso ai fondi stanziati dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Autonoma Sardegna a sostegno degli allevatori di ovini e caprini colpiti dalla blue tongue, l’epidemia di febbre catarrale causata dal sierotipo BTV1. Gli indennizzi saranno concessi alle aziende interessate solo a patto che queste ultime abbiano applicato alla lettera tutte le misure sanitarie predisposte dalla normativa vigente atte a contrastare il diffondersi dell’infezione. Anche l’Ogliastra sarà beneficiaria di una parte dei due milioni di euro stanziati dalla Regione per contrastare la blue tongue, infatti potranno presentare domanda le imprese che ricadono nella competenza territoriale delle aziende sanitarie n. 7 di Carbonia, n. 8 di Cagliari e n. 4 di Lanusei, dichiarate sede di focolaio di febbre catarrale degli ovini dal mese di ottobre del 2012 con provvedimento dell’autorità sanitaria. In particolare, l’indennizzo è destinato:
a) alla ricostituzione del patrimonio zootecnico aziendale perduto a causa della malattia;
b) al sostegno del reddito aziendale nel periodo compreso fra la morte o abbattimento degli animali e la ricostituzione dell’allevamento;
c) al sostegno al reddito aziendale conseguente alla minore produzione dei capi dichiarati infetti.
Dagli aiuti saranno detratti gli importi eventualmente percepiti nell’ambito di regimi assicurativi.
Le richieste di aiuto dovranno pervenire al Servizio territoriale di Argea Sardegna entro e non oltre, le ore 12 del 25 giugno 2013, pena l’esclusione dall’indennizzo. Per altre informazioni consultare il sito ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna www.regione.sardegna.it, sezione notizie.

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