Domenica 12 maggio: percorso in mountainbike dedicato a tutti i tortoliesi ed organizzato dal Comune di Tortolì in collaborazione con Bike Town.

La pedalata tortoliese non si esaurirà con Bimbimbici l’11 maggio. La mattina di domenica 12 maggio sarà, infatti, dedicata agli adulti. La strada per il Lido di Orrì si trasformerà in una pista ciclabile per tutti coloro che avranno piacere di partecipare alla mattinata sulle due ruote. Questo percorso in bici destinato agli adulti è stato organizzato dal Comune di Tortolì in stretta collaborazione con Bike Town di Giuseppe Loddo. Tutti i partecipanti di età compresa tra i 15 e i 90 anni si incontreranno in Piazzetta Roma alle ore 9 e insieme potranno percorrere un tracciato di media difficoltà di circa 15 km, dei quali 60% sterrato e 40% asfalto. A seguire, alle 11 circa, nella piazza dei parcheggi di Via Monsignor Virgilio sarà possibile assistere al secondo spettacolo di Davide Riffaldi, ex Campione Italiano di Bike Trial. “Il Comune – racconta l’assessore Paolo Stochino – si vuole fare interprete di un progetto che coinvolga i cittadini giovani e adulti e che sta entrando nella sua fase operativa: vediamo la possibilità di avviare un processo di cambiamento che parte dal rispetto per l’ambiente, dalle azioni di ogni singolo cittadino. Progetti come questi del prossimo week end sono coerenti con la nostra filosofia e rappresentano la dimostrazione che un’alternativa concreta per lo sviluppo della nostra cittadina non solo sono possibili, ma sono migliori e si conformano maggiormente alle caratteristiche del nostro ambiente. Bimbinbici e il MTB Orrì sono altri due tasselli importanti di questo nuovo mosaico – ha ricordato l’assessore -. nella stessa direzione ci muoveremo ancora per altre tappe grazie alla collaborazione degli uffici e alla risposta dei cittadini”.

Un passo concreto verso il ritorno dell’Aquila di Bonelli nei cieli sardi. Dopo decenni di assenza, è ufficialmente iniziata l’operazione di reintroduzione della specie sull’isola, grazie al progetto LIFE ABILAS, sostenuto da partner italiani e internazionali impegnati nella tutela della biodiversità.

Foto progetto Life Abilas

Il primo giovane esemplare è già in viaggio: si chiama Niccolò, ed è stato preso in custodia dal team del progetto nella mattinata di oggi. Ad attenderlo in Sardegna c’è la voliera di pre-ambientamento, un’area protetta dove l’aquilotto potrà adattarsi gradualmente al nuovo habitat prima della futura liberazione in natura. Nei prossimi giorni, Niccolò riceverà compagnia: è infatti previsto l’arrivo di altri esemplari di Aquila di Bonelli, con l’obiettivo di ricostituire una popolazione stabile della specie in Sardegna, dove si era estinta negli anni ’90.

Il progetto LIFE ABILAS rappresenta un’importante iniziativa per la conservazione della fauna selvatica italiana e punta non solo alla reintroduzione dell’aquila, ma anche alla sensibilizzazione delle comunità locali sul valore della tutela ambientale e della biodiversità.