Domenica controversa per il calcio ogliastrino. Squillo del Tortolì, caduta del Lanusei, piange ancora il Barisardo. Risorgono Villagrande e Jerzu. Girasole e Tertenia a valanga, Baunese e Lotzorai si comportano bene. Arbatax e Ulassai sempre più giù.

Grazie ad un gol per tempo il Tortolì di Giuseppe Virdis batte il S. Antioco per due reti a zero. Partita molto tattica quella disputatasi sul “maltrattato” campo di Fra Locci, decisa dal solito Salerno e dall’ottimo Enrico Pani. Cade invece il Lanusei al comunale Santa Sofia di Arbus(1-0). Partita molto combattuta e decisa da Acquaviva.

Continua l’agonia sportiva del  Barisardo. I biancoblù di mister Marongiu (retrocessione matematica domenica scorsa) vengono sconfitti per 7 a 2 dalla Masullese. Il Barisardo retrocede in prima categoria dopo 15 anni.

Nel girone B di prima categoria sono state rinviate tre gare. Non si è disputata Cardedu-Monastir per un lutto che ha colpito la società ogliastrina. Rinviato causa maltempo il derby Seui-Castor, sospeso invece per un infortunio al direttore di gara l’altro derby di giornata tra il Triei e l’Idolo di mister Podda. Infortunio avvenuto all’inizio del secondo tempo mentre le due squadre si trovavano sullo zero a zero.

Vittoria di carattere del Villagrande a Monserrato. I ragazzi di Staffa, privi di tantissimi giocatori, battono i cagliaritani per 3 a 0. Apre le danze Matteo Loi direttamente da calcio d’angolo, poi si scatena Zazzo Melis con una doppietta. Primo gol su calcio di rigore (fallo su Angelo Monni) e secondo gol realizzato con una splendida punizione dai 30 metri e palla sotto l’incrocio. Risponde lo Jerzu che batte in casa la Ferrini Quartu per 2 a 1. Il Cannonau del mastino Atzeni fallisce un rigore con Langiu,ma poi lo stesso attaccante sblocca la partita. Pareggio della Ferrini sugli sviluppi di un corner con Gaye. Ci pensa il solito Carta (undicesima marcatura stagionale )a siglare il definitivo sorpasso. Passeggia sulla cenerentola del torneo il Girasole. I ragazzi di capitan Canu travolgono la Johannes per 17 a 1. Autentitco mattatore della gara il bomber Stefano Mameli sempre più capocannoniere del girone. Doppietta anche per Giovannino Tegas, poi sono andati a segno anche Mereu,Insolia,Errico e Murgia. Si dividono la posta Orione e Pgs S.Paolo con i gol di Valdes e di Lugas. Hanno giocato in anticipo sabato 16  il Villasimius e il San Vito(1-0). Le due squadre del sarrabus hanno dato vita a un derby combattuto deciso solo al 92esimo dal gol del funambolico Michele Cireddu.

Per il girone C di seconda categoria,da segnalare una nuova capolista. L’Escalaplano di bomber Satta scavalca in vetta il Siddi bloccata in casa sul pareggio. Si affaccia prepotentemente in zona playoff il sorprendente Loceri che liquida il Gerrei per 4 a 2 con le reti messe a segno da Fanelli, Arras, Deiana e Pischedda. Vince e convince il Tertenia dell’eterno Pani. I biancorossi si sbarazzano del Perdasdefogu con un roboante 5 a 0 (doppietta di Lello Usai). Sconfitta in casa per l’Osini ad opera dell’Isili (2-4). Sconfitta anche per l’Ulassai a Sardara(2-1).

Sorpresa nel girone E di seconda categoria dove il Lotzorai batte meritatamente l’Ichnos grazie ad un gol di Zorba Serra.Vittoria importantissima per la Baunese di mister Porcu. La capolista si impone in trasferta per due reti a uno in casa del Bardia. Le reti sono state messe a segno da Chicco Muggianu e dal neo papà Sergio Mereu. Ennesima sconfitta per l’Arbatax di Claudio Mascia sconfitto dal Santu Predu per 1 a 0.

A Osini, tra boschi e corsi d’acqua poco battuti, si nascondono due piscine naturali capaci di far innamorare al primo sguardo: “Sa Piscina de’ Efigeddu” e “Su Caddargiu”. Luoghi così segreti da sembrare sospesi tra realtà e fantasia, dove il tempo sembra rallentare e il silenzio della natura avvolge ogni pensiero.

Su Caddargiu è un vero capolavoro della natura: circolare, profonda circa 4 metri e dall’acqua color smeraldo, è alimentata da un ruscello che le conferisce un continuo movimento. L’eccesso d’acqua di questa piscina, però, non rimane imprigionato qui: scivola giù formando Sa Piscina de’ Efigeddu, una gemma azzurra che sembra uscita da una cartolina, soprattutto nelle ore del mattino. I raggi del sole, filtrando tra le fronde degli alberi, trasformano l’acqua in un caleidoscopio di sfumature azzurre, rendendo ogni riflesso un piccolo miracolo visivo.

Raggiungere queste piscine non è impresa da poco: occorre attraversare un tratto di fiume con l’acqua che arriva all’altezza delle ginocchia, un piccolo “rito di passaggio” che rende l’immersione ancora più speciale. E come per tutti i tesori nascosti della Sardegna, la loro posizione esatta resta segreta, custodita per proteggerne l’incanto. Per chi desidera scoprirle in sicurezza, l’organizzazione “Alla Scoperta dei Tacchi” offre la guida giusta per vivere quest’esperienza unica senza rovinarne la magia.