La novella associazione SIMUL farà il proprio esordio in ambito culturale con una manifestazione dedicata all’universo femminile, intitolata “Belle come il sole”. In occasione della Festa della Donna, verranno raccontati al Teatro San Francesco di Tortolì quarant’anni di lavoro rosa, dagli anni Venti agli anni Sessanta, con un occhio di bue sul lavoro femminile tortoliese, che ruotava attorno al tabacco. La manifestazione è stata organizzata con grande entusiasmo dalla poetessa Seconda Carta e dal regista Antonio Ghironi (in collaborazione con il Comune di Tortolì e con la CISL Scuola) e offrirà al pubblico la possibilità di accedere ai risultati documentari ai quali, dopo mesi ricerche, sono approdati i membri dell’associazione; risultati, che hanno trovato voce e immagine in un documentario e in un prezioso libro. Racconta Antonio Ghironi: “Parlare di tabacco a Tortolì significa parlare di donne degli anni Trenta, donne che qualcuno voleva segregate e limitate, ma che oggi si scopre vivevano grazie allo stabilimento. Un idillio fatto di lavoro e autonomia che consentiva loro di incontrarsi, di crescere e di sviluppare una coscienza sociale, fino all’azzardo di uno sciopero o all’invenzione dell’orario continuato. I racconti delle protagoniste sono davvero evocativi; riesco quasi a vedere le immagini di ciò che raccontano. Ogni volta che riascolto le loro testimonianze mi sembra di viaggiare indietro nel tempo e fare visita alla Tortolì del passato. E’ un’esperienza che mi ha purificato dalle tossine di una modernità che appare tutt’altro che benefica. Il dolore ed il sacrificio di un tempo erano compensati da piccole gioie di cui oggi abbiamo solo piccole e usurate parvenze che non ci scuotono più”. Troviamo lo stesso entusiasmo nelle parole della scrittrice arbataxina Seconda Carta, che di questo ambizioso progetto ci dice: “Alla fine del lavoro avremo un documento di notevole valore storico, destinato non solo a noi stessi, ma alle giovani e future generazioni”. La manifestazione si preannuncia di notevole interesse e spessore, un omaggio alla città di Tortolì e alle sue laboriose cittadine. Interverranno, durante la serata, alcuni volti noti dell’amministrazione e del panorama artistico: l’Assessore alla Cultura Severina Mascia, la Segretaria Regionale della Cisl Scuola Dott. Franca Mossa, il Gruppo Folk Sant’Anna, la stilista tortoliese Mary Emme, il musicista sardo Nicola Agus e ovviamente le lavoratrici del tabacco e tanti altri che contribuiranno a rendere la serata magica ed indimenticabile. Appuntamento per venerdì 8 marzo al Teatro San Francesco. Vietato mancare.

Una grande soddisfazione per lo sport ogliastrino arriva da Villagrande: Cristian Conigiu, giovane talento del Yaoki Dojo, ha conquistato un prestigioso bronzo alla Coppa Italia di lotta olimpica, svoltasi a Livorno.

A soli 15 anni, Cristian ha affrontato avversari più grandi e più esperti, dimostrando una straordinaria tenacia e una fame di vittoria che lo hanno portato a imporsi sui suoi avversari in tempi rapidi. Questo risultato non è solo un traguardo agonistico: in piccole realtà come Villagrande lo sport gioca un ruolo fondamentale nella crescita dei ragazzi, insegnando disciplina, resilienza e spirito di squadra.

“Perseguire un obiettivo non significa solo nello sport, ma anche a scuola o in ambito lavorativo – spiega Davide Scudu, insegnante tecnico del Yaoki Dojo – se non nasce l’obiettivo dentro i ragazzi non si possono avere risultati. Noi come società cerchiamo di farli appassionare: se un ragazzo si appassiona, è disposto a fare enormi sacrifici.”

Il Yaoki Dojo, sotto la guida appassionata di Scudu, 47 anni, è molto più di una palestra: è un luogo di crescita personale e sportiva, dove decine di giovani trovano motivazione e supporto quotidiano. Cristian, insieme ai suoi compagni, pratica due discipline olimpiche, judo e lotta, vivendo esperienze che vanno ben oltre l’allenamento.

Questo bronzo rappresenta un’ulteriore conferma della qualità del lavoro del Yaoki Dojo e lascia intravedere un futuro brillante per i giovani atleti ogliastrini, che dimostrano come lo sport, anche nelle piccole comunità, sia uno strumento prezioso di formazione e crescita.

Cristian Conigiu

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