Prende il via la seconda fase della rassegna teatrale “ITINERANTE – Arte e Cultura verso i luoghi” organizzata da Cantieri d’Arte Teatro della Chimera, Associazione l’Isola Che c’è e Cooperativa Sociale Duoscoros. La rassegna toccherà diversi comuni ogliastrini: Elini, Tortolì, Perdasdefogu.

Questi gli eventi in programma:

– ELINI (Centro di Aggregazione Sociale) spettacolo CLOCHARD di e con Antonio Marras e Silvano Vargiu.
Produzione: Teatro della Chimera

Venerdì 7 Dicembre ore 18:30

– TORTOLI’ (Teatro S. Francesco) spettacolo IL MAESTRO di e con Nicolò Columbano, Mariano Nieddu e Silvano Vargiu.
Sabato 8 Dicembre – ore 20:45

– TORTOLI’ (Teatro S. Francesco) spettacolo CLOCHARD di e con Antonio Marras e Silvano Vargiu.
Domenica 9 Dicembre ore 20:45

– ELINI (Centro di Aggregazione Sociale) spettacolo (teatro ragazzi) SCUOLA DI PASTICCERIA a cura della compagnia Anfiteatro Sud
Lunedì 10 Dicembre ore 15:00

– PERDASDEFOGU (Salone Parrocchiale) spettacolo (teatro ragazzi) IL BURATTINO DI LEGNO a cura della compagnia S’arza Teatro
Sabato 15 Dicembre ore 17:00

– PERDASDEFOGU (Salone Parrocchiale) spettacolo GENE MANGIA GENE a cura della compagnia Il Crogiuolo
Domenica 30 Dicembre – ore 18:00

TUTTE GLI SPETTACOLI SONO AD INGRESSO LIBERO E GRATUITO

Era il 1933, e la piccola Aurora Secchi lottava tra la vita e la morte. Una scarlattina feroce l’aveva colpita, e le complicazioni erano così gravi che i medici avevano già somministrato l’estrema unzione. I genitori, disperati, non sapevano più a chi rivolgersi… finché non affidarono le loro preghiere al Beato fra Salvatore da Horta.

Quella sera, quando tutto sembrava perduto, accadde qualcosa di straordinario: Aurora, che da ore giaceva in coma, aprì gli occhi, si sedette sul letto e chiese… da mangiare. I medici rimasero sbalorditi: nessuna spiegazione scientifica poteva rendere conto di quella guarigione improvvisa. Era un miracolo.

Il 3 maggio 1933 la Chiesa riconobbe ufficialmente l’evento, e pochi anni dopo, il 17 aprile 1938, Papa Pio XI canonizzò fra Salvatore da Horta.

Qualche giorno fa, in occasione del novantesimo anniversario di quel prodigio, la comunità di Mandas ha avuto l’onore di ospitare le reliquie del santo, rivivendo l’emozione di una storia che continua a stupire. Un ringraziamento speciale al gruppo FB Saboris Antigus per aver condiviso questa straordinaria vicenda.

Conoscevate questa storia? Racconta di una bimba che, di fronte all’oscurità della malattia, trovò la luce in un miracolo che ancora oggi fa tremare il cuore.